Segui QdM Notizie
;

Cupramontana

LETTERE&OPINIONI “LA BUFALA DEL CAMPO DA CALCIO SINTETICO”

CUPRA MONTANA – Era un’insolita calda serata di Dicembre quella in cui giocatori, accompagnatori e dirigenti della locale squadra di calcio avevano deciso di ritrovarsi per festeggiare, in occasione del Natale, un anno di sacrifici e di intense soddisfazioni.
Per l’occasione era stato invitato, giustamente, anche il Sindaco Luigi Cerioni, che per una volta aveva deciso di accettare, lui che non partecipa mai ad alcun evento mondano.
La serata scorreva via piacevolmente, tra un ricordo perso nella memoria dei più grandi fino ai risultati delle ultime partite giocate dai pulcini. Numerosi infatti i partecipanti delle squadre giovanili, vero orgoglio di questa Società e del nostro Paese.
Ad un certo punto, quasi a voler suggellare per sempre l’epico momento, il riservatissimo Sindaco chiedeva la parola. L’aria era carica di tensione, il Verbo stava per essere pronunciato. Ed eccolo, col tono serio delle grandi occasioni, ogni parola scandita nel modo giusto, aiutato da qualche pausa ad effetto, l’annuncio tanto atteso: “IL CAMPO SINTETICO SI FARÀ”. La gioia di milioni di italiani allo storico urlo di Tardelli dopo il goal mondiale di Spagna ’82, a confronto con l’enfasi scatenata dalle dichiarazioni del Sindaco Abramovich era ben poca cosa, altro che tranquilla cenetta, di colpo il ristorante esplodeva in grida di giubilo, ola, cori, applausi, colpi di gomito, brindisi, selfie, autografi. La festa sarebbe andata avanti per tutta la notte, oramai l’annuncio era stato dato e il Sindaco non poteva più tornare sui suoi passi.
L’indomani, svegliatosi dal sogno, qualche pensiero deve aver fatto capolino nella testa del Sindaco mecenate, eh si perché al momento Cupramontana ha due campi da calcio dove proprio nel 2015 il Comune ha investito risorse ingenti per ammodernamenti ed opere di riqualificazione (docce, bar, ampliamento spogliatoi…). Ma poi dove lo facciamo questo nuovo campo? E qui interviene il fidato assessore, costruiamo un sottopasso in via Capriola per collegarci all’area di sedime che volge lo sguardo verso San Marco, semplice. È un’area vincolata fa notare un funzionario, ma che c’importa risponde l’assessore! Ma si, si può fare. Anzi no, facciamo un ponte dice qualcun altro! No, dice ancora un altro, facciamolo a valle della fonte Capriola, lì facciamo come ci pare. Si, ma anche lì bisogna sentire il proprietario se vuol vendere… Poi spunta che ha voce in capitolo anche la Provincia in quell’area. Eh si, perché le Province non sono ancora state abolite e Abramovich lo sa bene. Il P.R.G. prevede infatti che di lì debba passare una strada, va beh ma che ci frega ribatte Abramovich trasformatosi di colpo in ultrà irriducibile, noi andiamo avanti ugualmente con il progetto, intanto facciamo vedere che ci stiamo muovendo e incarichiamo un tecnico, che le elezioni sono vicine. E così spuntano stanziamenti (2.000 Euro) a favore di un ingegnere per la “progettazione del nuovo campo sintetico” (voce fatta circolare Ad hoc dal Comune anche su documenti ufficiali).
Peccato che l’incarico dato a quel professionista dica ben altro: “delimitazione delle proprietà pubbliche e private in località Fonte della Carta e dall’altro l’ipotesi di una modifica del tracciato strada P.R.G. tendente alla fattibilità di realizzazione di un impianto sportivo sottostante quello esistente”. Altro che progetto.
Mah, quisquiglie, andiamo avanti prosegue l’assessore consulente di Abramovich. Ma poi, il proprietario del terreno venderà? Si, si non c’è problema. Ma si è parlato di importi? Beh no, ma quanto vuoi che costi un fazzoletto di terra? Veramente non è proprio un fazzoletto prova a dire qualcuno più competente…subito zittito. Bisogna far presto, a giugno si vota, chiude il discorso Abramovich.
E così spunta anche il preventivo per il campo sintetico su fondo già predisposto: 450.000,00 euro comprensivo di porte, delimitazioni con strisce di colore bianco e bandierine calci d’angolo. Niente di più. Ovviamente bisogna aggiungere oneri erariali, proprietà del terreno, sbancamenti, drenaggi, illuminazione, strada, parcheggi, recinzione, una piccola tribuna, progettista, varie ed eventuali (tra le quali rientrano anche gli eventuali ricorsi al Tar di cui il Comune è “esperto”, Cinema Docet). Diamogli nome 1.000.000,00 Euro, a fine 2018se va bene. I dirigenti della Sportiva erano stati rassicurati che con 3/400.000 Euro si poteva ultimare l’opera entro Settembre 2016.
Qui finisce il sogno.
Non ci resta che dare il via al sondaggio su alcuni dei progetti proposti al Comune di Cupramontana e raccolti nella nostra galleria immagini. Diteci quale vi piace di più!
Ovviamente se non fosse tutto drammaticamente vero ci sarebbe stato da ridere ma la situazione è più grave del previsto. Il Comune è già esposto con la Fondazione Carifac fino al 2018 per la ristrutturazione del Cinema Teatro che non si sa neanche se mai inizierà e quanto costerà alla fine visto che siamo finiti in tribunale prima ancora dell’inizio dei lavori, per un’opera che comunque partiva già come incompiuta. E dopo la figuraccia sulla restituzione dei fondi (25.000 euro) per i disoccupati che a Cupra non sono abbastanza poveri figuriamoci cosa sarebbero in grado di combinare con questo progetto..
Noi abbiamo molte proposte in tal senso e alcune le abbiamo già esposte denunciando l’inadeguatezza di tali amministratori proprio in relazione al bando di gara sul cinema-teatro, altre seguiranno nel giro di poco tempo. Ricordiamo, semmai ce ne fosse bisogno, che il Sindaco Abramovich aveva già promesso il campo sintetico ed altre svariati interventi alle elezioni del 2011, tutte opere neanche lontanamente prese in considerazione in 5 anni di amministrazione.
Nel frattempo continueremo ad interpretare il linguaggio dei sogni del sindaco Abramovich.

Luca Stronati, capogruppo consiliare SiAmo Cupra

News