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Cronaca

L’INTERVENTO “LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ANCONA”

MAIOLATI SPONTINI – Con nostre lettere datate 04 ottobre 2015; 14 ottobre 2015; 20 novembre 2015 e 10 dicembre 2015, abbiamo richiamato la vostra attenzione attorno ai singolari comportamenti di un vostro funzionario dirigente preposto alla procedura di valutazione ambientale richiesta dal Comune di Maiolati Spontini ed avente per oggetto l’ampliamento sostanziale, sia nella durata temporale che nello spazio necessario, della discarica Cornacchia.
In tutte queste nostre missive vi ricordavamo come, nelle vostre funzioni apicali di rappresentanza e tutela dell’Ente Provincia sia per la questione Istituzionale che per quella funzionale, a nostro parere, fosse necessario il vostro intervento sul caso in questione a tutela dei diritti dei cittadini ed a tutela dell’Ente Provincia .
Infatti, a nostro avviso, la procedura in corso non garantiva la piena applicazione della Legge Regionale 3/2012, art 1, comma 2, sia in termini di trasparenza che in questioni sostanziali quale il rispetto del diritto alla salute, alla sicurezza, alla tutela dei valori patrimoniali e d’impresa dei cittadini e delle famiglie, coinvolte loro malgrado, dalla richiesta del Comune di Maiolati Spontini.
La vostra attenzione avrebbe dovuto essere massima visto che le discariche sono, per definizione di legge, impianti insalubri di 1° classe.
Ora non solo abbiamo assistito, nonostante la nostra precisa richiesta e nel vostro totale silenzio, all’esclusione del Comitato dei Cittadini, rappresentante di oltre 300 famiglie (fatto avvenuto in completa dissonanza dalla Convenzione di Aarahus e dopo le ripetute pronunce financo della Corte Costituzionale che chiedono la partecipazione e l’informazione dei cittadini sia estesa a tutte le fasi procedimentali), ma apprendiamo, in un incontro pubblico indetto dal Sindaco di Castelbellino, che la Conferenza dei Servizi indetta per l’11 dicembre è stata sospesa, non essendo, tra le altre motivazioni, gli Enti strumentali invitati (arpam ed Asur) nella possibilità di esprimere il loro parere, peraltro non vincolante, allo stato delle informazioni documentali loro pervenute.
Cioè, dopo oltre due anni di procedura e dopo i consistenti investimenti del Comune e della società Sogenus per pubblicizzare il loro operato, ancora le documentazioni non sono complete !
Né potrebbe essere altrimenti, visto che, nonostante le nostre ripetute richieste, da voi mai riscontrate, non è stata posta in essere nessuna Valutazione di Impatto Sanitario, ne’ alcuna indagine epidiemologica propedeutica alla prima.
Come possano pensare i funzionari della Provincia di rispettare i termini della citata LR 3/2012 resta, per noi, un mistero.
Nella stessa Conferenza indetta dal Sindaco di Castelbellino, che ringraziamo per l’opera svolta e per l’informazione, veniamo ad apprendere che niente è stato disposto per valutare i danni patrimoniali da noi lamentati. Anche questo non ci sorprende visto la scarsa attitudine dei funzionari provinciali preposti a rispettare il principio europeo, ma vigente anche nel nostro modesto paese, di concertazione.
Ciò premesso e preso atto che la CdS è stata solo “rinviata”, con la presente vi invitiamo e diffidiamo per l’ennesima ed ultima volta, a tutelare, nell’ambito dei vostri precisi doveri istituzionali, i diritti incoercibili dei cittadini alla salute, alla sicurezza, alla tutela dei valori patrimoniali e d’impresa.
Vi invitiamo e diffidiamo, altresì, a non permettere che si convochi un’ulteriore fase della CdS senza la partecipazione del Comitato e di ACU.
Impregiudicati gli altri diritti, quali trasparenza, concertazione e celerità nonchè correttezza nel rispetto delle altre normative vigenti, ci auguriamo che possiate produrre fatti ed iniziative concrete all’altezza dei vostri compiti istituzionali.
Salvis Juribus.
Dott. Marco Gambini-Rossano
Per il Comitato difesa diritti civici, legalità e beni comuni
Per Acumarche Associazione Consumatori Utenti

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