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MAIOLATI Impianto rifiuti stradali alla “Cornacchia”, c’è la candidatura

Il 23 dicembre è stata inviata la richiesta all’Ata. Percorso Civico all’attacco del Sindaco Consoli. I comitati invitano a non strumentalizzare la vicenda

MAIOLATI, 20 gennaio 2020 – Dopo mesi di voci e ipotesi, arriva una prima certezza in merito all’ impianto per il trattamento dei rifiuti derivanti da spazzamento stradale.

Incassato il no di Monte Roberto prima e Castelplanio poi, la questione si sposta ufficialmente a Maiolati.

Dal Comune infatti, in data 23 dicembre, è stata inviata all’Ata la candidatura per ospitare l’impianto nell’area “Cornacchia”, con la chiusura della coltivazione della discarica che avverrà il 31 marzo 2020.

Questo il testo della missiva: “Il Comune di Maiolati Spontini è disponibile per ospitare l’impianto di trattamento dei rifiuti da spazzamento. Ciò al fine di valutare eventuali e fattive opportunità di ricollocazione del personale SOGENUS. Si chiede pertanto, come già discusso, che l’Ata si renda disponibile ad organizzare nel mese di gennaio 2020 una visita aperta ai consiglieri comunali e ai cittadini della media Vallesina, presso un sito già operativo nel territorio nazionale”.

Un silenzio istituzionale sulla vicenda di circa un mese che non è affatto piaciuto a Percorso Civico, forza di minoranza in consiglio, che con un duro comunicato ha aperto il fuoco del dibattito: “Nel silenzio più totale il Sindaco Consoli presenta la candidatura del nostro Comune ad ospitare l’impianto. Niente commissione territorio e ambiente, nessuna conferenza dei capigruppo, nessun comunicato istituzionaleaffermano dal gruppo rappresentato in consiglio da irene Bini e Silvia BadialiA dire la verità il Sindaco a qualcuno l’ha detto, ha informato i suoi amici dei comitati di Castelbellino e Castelplanio. Si è dimenticato però di comunicarlo proprio ai cittadini di Maiolati, e con loro anche alle minoranze consiliari. L’attuale amministrazione, o meglio quel che resta, ha scelto di chiudersi nelle segrete stanze e circondarsi solo di fedelissimi con cui decide le politiche del territorio”.

A stretto giro di posta sono arrivate le reazioni social dei comitati che, pur confermando di aver discusso dell’argomento nell’incontro avvenuto la scorsa settimana con il Sindaco Consoli, rimandano al mittente ogni tipo di strumentalizzazione politica.

Emanuela Merli, portavoce del comitato di Castelplanio, sottolinea le profonde differenze con la situazione che si sarebbe creata a Pozzetto, mentre dallo storico comitato di Maiolati viene rimarcato l’esiguo impatto ambientale prodotto dal nuovo impianto.

Ricordiamo che nella commissione ambiente, riunita il 18 ottobre, il presidente dell’Ata Luigi Cerioni e l’ingegner Stella, diedero alcune informazioni precise sull’impianto dei rifiuti da spazzamento: ospiterà un massimo di 30 mila tonnellate di rifiuti annui e servirà le province di Ancona e Pesaro.

I mezzi pesanti che giornalmente transiteranno verso il sito saranno otto, maggiore il numero delle spazzatrici, mentre cinque saranno quelli in uscita.

Marco Pigliapoco

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