Segui QdM Notizie

Cronaca

MOIE, IL VOLONTARIATO “SCOPRI LA GIOIA DI DONARE”, L’AVIS INCONTRA GLI SCOLARI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

MOIE, 30 maggio 2015 – Avis e scuola elementare insieme. Ieri sera, venerdì 29 maggio, l’Avis di Moie è stato ospite degli alunni e delle insegnanti delle classi quinte della scuola primaria M.L.King, dell’Istituto Comprensivo “C.Urbani”. Due ore, dalle ore 21, trascorse insieme per presentare il lavoro che le classi hanno realizzato durante l’anno per il progetto di promozione volontariato Avis “Scopri la Gioia di Donare” e per dare spazio alle curiosità dei bambini sulla donazione del sangue.
I rappresentanti dell’Avis hanno parlato del significato della donazione partendo dalle varie esperienze personali. Il modo di raccontare dei volontari ha incuriosito i bambini e i genitori che hanno rivolto numerose domande, molte inaspettate perché rivolte in modo spontaneo dai bambini.
Hanno risposto alle curiosità e raccontato delle proprie esperienze il presidente Moreno Verdolini, il vice presidente vicario Agnese Testadiferro, l’amministratore Lorenzo Carloni, il segretario Samuele Masè e i ragazzi del Gruppo Giovani Sebastiano Mazzarini, Demitri Possanzini e Chiara Giorgetti.
L’inizio serata è stata all’insegna della musica con l’esibizione di tutti i bambini, vestiti con una maglia rossa, della canzone di Nek “La vita è”. Dopo il video documentario presentato dall’Avis sul significato dell’importanza della donazione, è stata la volta di vedere il video dei bambini sulla storia del dott. Alfonso Federico Pagliariccio: molto più di un medico perché ha messo a disposizione la sua professione al servizio di tutti senza pretendere compensi da chi non poteva.
Prima di passare al taglio del nastro della Lim (lavagna interattiva multimediale) come riconoscenza, da parte dell’Avis, del lavoro svolto da bambini e insegnanti, i bambini hanno cantato l’inno ufficiale dell’Avis Moie (con delegazione Pianello Vallesina) “Nel mare si può”. Sessantotto i bambini con i rispettivi genitori, per un totale di circa 300 persone all’interno della sala mensa allestita come un auditorium in cui i bambini e le loro curiosità sono stati i protagonisti.
«L’entusiasmo dei bambini e il loro impegno ci dimostrano che i temi del volontariato sono sempre attuali, ricchi di spunti e soprattutto formativi. Ringrazio tutto il corpo docenti, la coordinatrice Tiziana Tobaldi e il dirigente Nicola Brunetti per aver appoggiato il nostro progetto e coinvolto i bambini delle classi quinte. Mi auguro di continuare su questa linea collaborativa» il commento ricco di positività del presidente Moreno Verdolini.
«Grazie all’associazione Avis che da molti anni accompagna, sostiene e collabora con la nostra scuola. –ha detto il dirigente Nicola Brunetti.– Per la realizzazione di questo progetto ci ha donato una Lavagna Interattiva Multimediale, uno strumento didattico che offre ai ragazzi una cornice di significato al bisogno di comunicare, di acquisire strumenti necessari a “navigare” in sicurezza nel mondo reale e virtuale. L’utilizzo della tecnologia nella didattica, in particolare, costituisce una linea di azione significativa e necessaria, visto il massiccio utilizzo della tecnologia, della rete, dei social network da parte di bambini, preadolescenti e giovanissimi, spesso senza un adeguato controllo da parte degli adulti. Dobbiamo fare in modo che la tecnologia acquisti il significato di strumento che promuove umanità, conoscenze, relazioni autentiche, solidarietà».
«Una Comunità Educante è formata da tutti coloro che hanno a cuore la crescita dei giovanissimi e condividono un progetto educativo.– le parole della coordinatrice del progetto Tiziana Tobaldi – Questo progetto vuole aiutare tutti, genitori, alunni, insegnanti e volontari ad accrescere i valori della cittadinanza attiva e responsabile, a scoprire il volontariato come modo di realizzare azioni capaci di costruire il bene comune.»
I genitori dei bambini hanno consegnato al presidente Verdolini un contributo spontaneamente raccolto nei giorni scorsi.

IL PROGETTO REALIZZATO DALLA SCUOLA. Il progetto biennale “Scopri la gioia di donare”, realizzato nell’ambito dell’attività di promozione del valore del volontariato e della donazione, si propone di accrescere nei giovani il ruolo di cittadinanza attiva, la sensibilità verso i temi della solidarietà, della donazione gratuita, del volontariato e dell’integrazione sociale. Classi coinvolte: 5 A-B-C, scuola primaria” di Moie. Finalità educativo-didattiche: maturare una cittadinanza responsabile, promuovere la solidarietà e la collaborazione per favorire processi di cambiamento della società e di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva e responsabile attraverso: la scoperta del volontariato come modo concreto di realizzare azioni capaci di costruire il bene comune; l’azione solidale e gratuita verso l’altro; l’incontro con testimoni credibili che rappresentano un modello di riferimento da offrire ai giovani per gettare le basi di una società civile e di cooperazione; la produzione di uno spettacolo teatrale sulla vita del dott. Alfonso Federico Pagliariccio (a.s. 2013 – 2014) e la realizzazione del video-documentario “Scopri la gioia di donare”. Obiettivi: formare nei giovanissimi il senso della cittadinanza attiva, la sensibilità verso i temi della solidarietà, della donazione gratuita, del volontariato e dell’integrazione sociale. I temi sono stati affrontati partendo dai vissuti dei bambini, dai loro “sogni del futuro” carichi di idealità e di speranze, a volte macchiati dalle banalità che vedono nel mondo adulto, non sempre capace di liberarne i significati più profondi e comprenderne lo spirito più autentico. Hanno raccontato problemi che diversi di loro toccano con mano e che molte delle loro famiglie si trovano ad affrontare oggi, quotidianamente. Hanno riflettuto sui molteplici significati del lavoro che condizionano o arricchiscono il loro bagaglio di conoscenza, esperienza, aspirazione. Hanno ascoltato e proposto in classe testimonianze ed esperienze di volontariato.
Guidati dai docenti, hanno conosciuto la figura del dottor Pagliariccio, la sua straordinaria umanità e la sua esperienza lavorativa carica di amore e di gratuità. Insieme sono stati letti in classe brani del libro “Una vita per la vita” di Fabio Ciceroni e Paola Polverari, a cui sono seguite riflessioni collettive che hanno evidenziato un grande interesse e una intensa partecipazione emotiva per questo uomo del servizio e del dono.

News