MONSANO LA TERRA HA ACCOLTO LE SPOGLIE DI JOHN E KENNEDY (FOTO)

Cerimonia di sepoltura per i due giovani nigeriani richiedenti asilo strappati alla vita alla vigilia di Ferragosto nel mare di Torrette di Ancona. «Due bravi ragazzi, gioviali e tranquilli»

MONSANO, 25 agosto 2018 – Il mare di Torrette di Ancona li ha strappati alla vita, la terra di Monsano li ha accolti nel suo grembo. Finalmente in pace.

Kennedy Isidohemen, 20 anni, e John Bosco Oseghale, 25, richiedenti asilo nigeriani, riposano insieme, ora, come insieme sono annegati il 14 agosto scorso in quel tratto di litorale dove erano andati con gli amici a trascorrere un pomeriggio spensierato. Risiedevano a Monsano, in piazza Caduti, con altri 4 connazionali, assistiti dalla cooperativa Vivere Verde di Senigallia

«Due bravi ragazzi, gioviali, tranquilli, che non avevano mai dato problemi. Kennedy aveva trovato lavoro – spiega una mediatrice della cooperativa -, John, era in attesa di un impiego. La loro morte una tragica fatalità».

Ad attendere i due feretri, giunti da Ancona, anche il sindaco Roberto Campelli, la cui comunità si è spesa tanto per provvedere alla sepoltura, il parroco don Fabio Bellelli, Michele Basilicati, della Prefettura, i rappresentanti di Vivere Verde, gli amici dei due ragazzi, quelli che quel fatale giorno erano con loro, la sorella di Kennedy con le sue lacrime infinite e la rosa rossa che, poi, ha deposto sul sepolcro del fratello.

Il sermone funebre tenuto, in inglese, dalla pastora pentecostale di Chiaravalle, Cristiana, che ha invitato i presenti a «pregare per le loro famiglie perché Dio possa dare conforto per i figli che hanno perso».

Poi la sepoltura, sotto la lieve terra di Monsano che li ha abbracciati in un commosso silenzio.

Pino Nardella

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