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MONTE SAN VITO Lista “Noi per Monte San Vito”, sotto accusa il bilancio

«Non è accettabile nella gravissima emergenza che il Comune non stanzi di suo neppure un euro e chieda anzi ai suoi cittadini di pagare per intero tasse e tariffe locali»

MONTE SAN VITO, 6 maggio 2020 – In piena emergenza Covid-19, che a Monte San Vito ha purtroppo già fatto tre vittime e segna ad oggi 17 persone positive, la Giunta Cillo vara il suo primo vero atto di amministrazione: il bilancio.

In paese ci sono molte persone e famiglie in difficoltà economica e di gestione della vita quotidiana e dei figli. Ci sono persone senza lavoro ed altre con le attività chiuse o a rischio di non riapertura. Oltre 100 famiglie hanno richiesto a Caritas e Comune il pacco alimentare e diversi sono stati anche coloro che hanno chiesto il bonus alimentare finanziato con i soldi stanziati dal Governo.

Ci sono inoltre aziende, attività artigianali e commerciali, bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, liberi professionisti ed il popolo delle partite Iva in gigantesche difficoltà.

Per queste categorie la difficoltà economica è resa pesantissima non solo dalla lunga chiusura che impedisce incassi, ma anche dal fatto che nel frattempo le spese fisse (affitti, canoni di utenze, spese del personale, mutui) hanno continuato a maturare lo stesso. Queste categorie, che non hanno ammortizzatori sociali (cassa integrazione, sussidi, bonus, permessi) hanno il problema concreto non solo di come non fallire ma anche di dare da mangiare a se stessi e alle proprie famiglie.

Claudio D’Angelo, capogruppo di “Noi per Monte San Vito” con Sartini, Lodolini e Bora.

Alla luce di tutte queste enormi difficoltà, la Giunta Cillo, lo scorso 29 aprile ha portato per l’approvazione in Consiglio Comunale un bilancio, già approvato in Giunta a febbraio, senza introdurre, con ben due mesi di tempo a disposizione e nonostante la gravissima pandemia, alcuna modifica.

Nel bilancio 2020 proposto dalla Giunta Cillo, la prima peculiarità che salta agli occhi è che l’emergenza Coronavirus non esiste.

Sono arrivati i fondi dal governo e tante donazioni da generosi cittadini, ma la Giunta Cillo, nel suo bilancio di previsione, per fronteggiare la grave crisi prodotta dalla pandemia non ha clamorosamente previsto di stanziare neppure 1 euro.

A fronte di questa proposta di bilancio inaccettabile per il tempo che stiamo vivendo, in un gesto di apertura e nel tentativo di evitare contrapposizioni in un momento di emergenza, il gruppo consiliare Noi per Monte San Vito ha chiesto alla maggioranza di ritirare la proposta di bilancio e di riportarla in Consiglio nel più breve tempo possibile prevedendo all’interno del bilancio le misure e gli stanziamenti comunali necessari a venire concretamente incontro a famiglie e imprese in gravissima difficoltà.

Il gruppo consiliare Noi per Monte San Vito ha chiesto alla Giunta Cillo di prevedere da subito nel bilancio:

  1. le risorse necessarie al rimborso immediato delle rette pagate dalle famiglie per servizi non fruiti (trasporto scolastico-mense)

  2. la riduzione e/o l’esenzione per le famiglie delle imposte e delle tasse (Imu, Tari, Addizionale Irpef) e delle rette dei servizi a domanda individuale per l’attuale anno scolastico e per il prossimo che si avvierà a settembre (mensa, trasporto scolastico, rette di asilo nido, ect)

  3. le risorse per l’ istituzione di servizi aggiuntivi o bonus aggiuntivi a favore di quelle famiglie che avendo figli minori non sanno come allocare i loro figli dato che la scuola è chiusa

  4. le risorse necessarie per ridurre il carico fiscale almeno a livello locale, delle imprese e delle partite Iva (taglio di Tari, addizionale comunale, Tpsap). Queste attività sono ferme da due mesi e stentano a ripartire. Non si può chiedere loro di pagare le stesse tasse di quando avevano attività piena

 Il gruppo Noi per rMonte San Vito ha inoltre richiesto di inserire da subito nel bilancio 2020 le risorse necessarie all’effettuazione di lavori e implementazioni in scuole, palestre, mense e pulmini visto che i rischi di contagio imporranno, già con l’inizio del nuovo anno scolastico, regole di distanziamento che, con ogni probabilità renderanno insufficienti gli spazi e i mezzi oggi a disposizione nelle aule, ma anche nelle mense e sui pulmini, nelle palestre, per praticare sport e nei centri di aggregazione.

Il gruppo Noi per Monte San Vito ha chiesto di prevedere da subito a bilancio le somme necessarie per questi interventi evidenziando il gravissimo rischio che a settembre, in assenza di queste risorse e di questi interventi, si dovrà dire alle famiglie che a mensa o sul pulmino non c’è posto per tutti e si negheranno i servizi.

Di fronte a queste proposte, la maggioranza Cillo che ora governa Monte San Vito ha approvato uno scandaloso bilancio in cui:

non è prevista alcuna riduzione o diminuzione di tasse e le rette a famiglie, imprese e partite Iva in difficoltà.

– non sono previste risorse per rimborsare le rette dei servizi già pagati e non fruiti dalle famiglie;

– non sono previsti interventi di alcun genere per persone, famiglie, imprese e attività economiche a seguito del Covid-19.

E mentre nulla si stanzia per questi urgenti ed indispensabili interventi, la maggioranza Cillo, nello stesso bilancio trova e stanzia oltre 150.000,00 euro per opere sui campi di calcio e sullo stadio comunale ove è addirittura prevista la realizzazione di un costoso impianto di irrigazione automatica manco fossimo allo stadio di Milano.

Per realizzare questo faraonico intervento, addirittura l’Amministrazione Cillo azzera e cancella anche tutti i lavori di asfaltatura e manutenzione straordinaria delle strade.

Il gruppo Noi per Monte San Vito, di fronte ad un bilancio così costruito e al rifiuto della maggioranza Cillo di tagliare da subito tasse e tariffe per famiglie e imprese in difficoltà, non ha approvato il bilancio preventivo del Comune.

Non è accettabilesostenibile che il Comune, nella gravissima emergenza che sta colpendo anche la popolazione monsanvitese, non stanzi di suo neppure un euro e chieda anzi ai suoi cittadini di pagare per intero tasse e tariffe locali per impiegarle in opere e lavori che ad oggi non hanno alcuna priorità. Per questo motivo, il primo bilancio dell’Amministrazione Cillo altro non è che un drammatico fallimento delle Politiche Sociali ed economico-finanziarie del Comune, un mero esercizio di ragioneria che in questo momento di grave crisi punisce duramente e ingiustamente famiglie e imprese.

Alla prova del bilancio 2020, l’Amministrazione Cillo assomiglia molto all’allegro equipaggio che balla gioioso nel salone delle feste, mentre il glorioso Titanic, con tutti i suoi passeggeri, va dritto contro un iceberg.

E mentre il disastroso viaggio si compie, l’aitante Comandante, preso dalla irrefrenabile smania di autoesaltazione della propria immagine e del proprio personale consenso, invece di tenere la barra dritta, occupa gran parte del suo tempo a postare messaggi ai passeggeri monsanvitesi per dire loro che tutto funziona a meraviglia, mentre in realtà la nave, col suo carico umano, sta inesorabilmente per affondare.

Noi Per Monte San Vito

Claudio D’Angelo Simona Montesi Mirco Anselmi

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