Segui QdM Notizie
;

Attualità

MONTEMARCIANO Adesione alla campagna di prevenzione “Io non rischio”

Protezione civile: nella piazza digitale curata dai volontari dell’Avis anche l’assessore Andrea Tittarelli e Romeo Lorenzo capo ufficio responsabile comunale

MONTEMARCIANO, 10 ottobre 2020 – Anche il Comune di Montemarciano aderisce attraverso l’Avis Pubblica Assistenza, alla decima edizione della campagna nazionale di prevenzione “Io non rischio” ideata da Anpas nazionale.

“Io non rischio” presenta tutte le buone pratiche di protezione civile da mettere in atto per limitare i rischi in caso di alluvione, maremoto e terremoto. Nella piazza digitale di Montemarciano, l’Avis tratterà tutto ciò che riguarda il prima, durante e dopo il terremoto e il  maremoto.

Interverranno anche l’assessore con delega alla Protezione civile, Andrea Tittarelli e il capo ufficio responsabile della protezione civile del Comune, Romeo Lorenzo, per relazionare sul piano comunale di protezione civile.

Appuntamento dunque sulle piazze digitali di Facebook e Instagram domani, domenica 11 ottobre (#anpas #anpasmarche #iononrischio2020 #iononrischio
#avismontemarciano #piazzavirtuale).

E contemporaneamente in tutta Italia il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, darà ufficialmente il via alla campagna nazionale dedicata alla conoscenza dei rischi naturali che interessano il nostro Paese e alle buone pratiche di protezione civile.

Per questa decima edizione, vista la situazione legata all’emergenza Coronavirus, si è scelto di ridurre il numero delle consuete piazze sul territorio e di realizzare nuove piazze digitali.

Saranno oltre 100 le piazze virtuali Anpas che, online, organizzeranno dirette, presentazioni in lis, eventi divulgativi per raccontare i rispettivi territori declinandoli sui rischi che li caratterizzano.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e Reluis -Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

Partner scientifici sono inoltre Ispra – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo -Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

«La campagna “Io non rischio” vedrà impegnati, qui nel Comune di Montemarciano, i volontari dell’Avis – spiega il sindaco Damiano Bartozzi -. Un week end dedicato alla conoscenza dei rischi naturali che interessano il nostro paese, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione, sul rischio maremoto. Purtroppo stiamo vedendo anche in queste ultime ore che i cambiamenti climatici vanno verso l’innalzamento generalizzato della temperatura e inoltre questa, associata a una scellerata politica di consumo del territorio perpetrata per anni da alcuni amministratori, sta trasformando l’Italia in un Paese a forte rischio idrogeologico, come gli eventi che hanno colpito in questi giorni la Liguria».

«Verranno presentati ai cittadini comportamenti e indicazioni per quanto riguarda fenomeni di calamità naturali  comprese le eruzioni vulcaniche. L’esposizione individuale ai rischi può essere ridotta attraverso varie fasi: conoscenza del problema, consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di possibili accorgimenti e comportamenti. Le varie associazioni di volontariato sparse in tutta Italia – qui da noi c’è l’Avis a cui va il mio più vivo ringraziamento – che operano nel territorio conoscono meglio di tutti noi le criticità del caso, inoltre queste associazioni sono conosciute dalle istituzioni locali e chi, meglio di loro, per mettere in contatto le stesse e i cittadini per dare informazioni sui rischi del territorio».

«Quindi – conclude il sindaco Damiano Bartozzi – vorrei ringraziare di nuovo l’Avis di Montemarciano, strumento straordinario di comunicazione di buone pratiche di protezione civile».

Sul sito iononrischio.protezionecivile.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

News