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Cronaca

SAN MARCELLO FESTA AL CONVENTO DI MONTELATIERE, SI RINNOVA IL LEGAME DELLA TRADIZIONE POPOLARE

Il convento dei Passionisti diventerà un centro di cura per l'anoressia e la bulimia

Il convento dei Passionisti diventerà un centro di cura per l’anoressia e la bulimia

SAN MARCELLO, 20 agosto 2016  – Il grande giorno è arrivato; domani, domenica 21 agosto, il complesso monastico di Montelatiere ritornerà a vivere, non più come luogo di culto e di preghiera, ma come centro di riabilitazione per soggetti affetti da malattie dell’alimentazione (anoressia e bulimia). Non si poteva scegliere data migliore per aprire al pubblico una grossa parte del complesso edilizio, quella che in questi ultimi mesi è stata oggetto di lavori di recupero e risanamento, come in passato, infatti, nella domenica successiva al ferragosto  a Montelatiere si festeggiava “Nostra Signora del Sacro Cuore” con tanto di giornata all’insegna del divertimento, oltre che, logicamente, della religiosità.

Nella foto da sinistra: l'assessore Leonello Luconi, il sindaco Pietro Rotoloni e lo storico locale Riccardo Ceccarelli

Nella foto da sinistra: l’assessore Leonello Luconi, il sindaco Pietro Rotoloni e lo storico Riccardo Ceccarelli

Il programma del pomeriggio di festa prevede, alle ore 18, la celebrazione di una S. Messa in quella che era la chiesa del convento dei Padri Passionisti. Al termine del rito religioso (alle ore 19) i presenti potranno assistere alla presentazione  del libro “Il Convento di Montelatiere – storia e prospettive” curato dallo storico Riccardo Ceccarelli. Al termine ci sarà la visita ai locali ristrutturati del complesso, primo nucleo della futura “Villa Oasi”. Mentre all’esterno il popolo di San Marcello e quello dei centri limitrofi vivranno la festa popolare, gli appassionati della così detta musica seria potranno assistere al concerto di Federico Mondelci ed il Quintetto Postacchini, solisti dell’Orchestra da Camera delle Marche”. Al termine di questa pagina musicale il Sindaco, Pietro Rotoloni, e l’intero Consiglio comunale invitano i presenti nel parco del convento per un buffet – degustazione.

Due parole, infine, sulla festa popolare che si svolgerà domani; essa ha radici remote e fortemente legate alla tradizione popolare di San Marcello al punto tale che ha continuato a svolgersi anche dopo la partenza dei frati dal convento, nel 1994, e dopo il terremoto del 1997 che danneggiò la chiesa, rendendola inagibile. Da quel momento l’appuntamento post ferragostano con la processione e con gli intrattenimenti ludici, oltre che gastronomici, non si è più tenuto ed è per questa ragione che gli organizzatori contano di radunare, domenica,  tantissima gente.

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