Cronaca
SAN PAOLO DI JESI STRAGE DI VIA FANI, LE COMUNITÀ DELLA VALLESINA RICORDANO IL SACRIFICIO DEL CARABINIERE DOMENICO RICCI
17 Marzo 2016
SAN PAOLO DI JESI, 17 marzo 2016 – Le note del Silenzio hanno accompagnato ieri mattina (16 marzo) il ricordo di quel lontano 16 marzo 1978 quando un commando delle Brigate Rosse rapì in via Fani a Roma l’onorevole Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana. Vennero uccisi i due carabinieri che si trovavano a bordo dell’auto di Moro – Domenico Ricci e il maresciallo Oreste Leonardi – e i tre poliziotti sull’auto di scorta – Raffaele Jozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.
L’appuntato Domenico Ricci era nato a San Paolo di Jesi e nel suo paese natale il sindaco Sandro Barcaglioni ha ricordato il 38esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione della sua scorta. A rendere vivo il ricordo del drammatico avvenimento, che segnò la storia italiana, c’erano anche i primi cittadini dei paesi della Vallesina con i rispettivi Gonfaloni che hanno testimoniato la vicinanza delle comunità alla famiglia di Domenico Ricci e all’Arma dei Carabinieri. Oltre alle Istituzioni alla ricorrenza erano presenti i vertici regionali dell’Arma dei Carabinieri e la Tenenza di Jesi insieme con la Polizia di Stato.
La cerimonia si è svolta nel locale cimitero dove riposa Domenico Ricci. Sulla tomba dell’appuntato dei Carabinieri sono stati depositati mazzi di fiori insieme con la corona dell’Amministrazione comunale.