SASSOFERRATO FERMO CONVALIDATO, IL MURATORE CALABRESE DOVRÀ RISPONDERE DI OMICIDIO VOLONTARIO: LA CITTÀ SI STRINGE ALLA FAMIGLIA VITALETTI

SASSOFERRATO, 2 febbraio 2017 – Fermo convalidato. Il muratore calabrese, Sebastiano Dimasi, resta in carcere a Montacuto. Questa la decisione del Gip, Livia Brutti, del Tribunale di Perugia, al termine dell’udienza di convalida svoltasi nella mattinata di oggi 2 febbraio. Il presunto omicida di Alessandro Vitaletti, il professore di Lettere, ucciso sabato 28 gennaio a Sassoferrato, dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.
L’avvocato Enrico Carmenati, difensore del muratore 55enne, ha anche chiesto la modifica della misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eventualmente con braccialetto elettronico. Su questo il giudice si è riservato e deciderà nelle prossime ore, tenendo presente che ancora non si trova l’arma del delitto.
Intanto, domani, 3 febbraio, dalle 8:30, nella casa del commiato Belardinelli, sarà aperta la camera ardente. I funerali saranno nel pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di San Facondino a Sassoferrato. Quindi, il feretro sarà tumulato nel cimitero cittadino.