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Senigallia Premio Accademia Marchigiani dell’Anno anche a Sofia Raffaeli

Presente il Ct della nazionale di calcio Roberto Mancini che ha consegnato l’attestato al Magnifico Rettore di Urbino, Giorgio Calcagnini

Senigallia – Edizione 2023 straordinaria per il Premio Nazionale Accademia Marchigiani dell’anno e Premio internazionale, che si è svolto venerdì nella splendida cornice del Finis Africæ Resort. A condurre la serata Marco Zingaretti.

Ospiti illustri dell’Accademia presieduta dal dott. Mario Civerchia, protagonisti del mondo istituzionale, militare, culturale, sportivo ed ecclesiastico hanno partecipato sin dalle 17.30 all’evento, aperto da un dibattito tecnico scientifico sul tema della “Sicurezza e sostenibilità alimentare nella nuova strategia europea. Ad aprire i lavori il comandante Nas Marche, Alfredo Russo. Sono anche intervenuti Pamela Lattanzi, professore ordinario di diritto agroalimentare dell’Università di Macerata, Leonardo Seghetti, docente di chimica e trasformazione dei prodotti agroalimentari dell’Università di Teramo, Loredana Buscemi, medico legale Aou delle Marche Univpm, Presidente genetisti forensi ktaliani, Maurizio Battino, ordinario di scienze tecniche dietetiche applicate dell’Unkvpm, Silvio Salvi, responsabile Ufficio d’area di Ancona Icqrf

Hanno portato i saluti al tavolo tecnico il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti e la Regione Marche con l’intervento di Dino Latini, presidente del Consiglio regionale.

«L’intento dell’Amministrazione regionale è quello di valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Vogliamo porci per la prima volta a guardare il nostro territorio, inseguendo il modello della sostenibilità economica e ambientale. È verso questo obiettivo che stanno andando gli sforzi della nostra amministrazione».

Presente, la Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea di Milano che in occasione dei cento anni dalla nascita dell’Aeronautica Militare si è esibita nel suo prezioso repertorio. 

A scandire la cena di gala, gli attesi momenti delle premiazioni con la consegna degli attestati e delle statuette, scolpite a quattro mani dagli artisti Massimo Ippoliti e Nazzareno Rocchetti, insieme ai preziosi momenti musicali ad opera del mezzosoprano Anna Werle accompagnata dalla pianista Elisa Cerri

Per la categoria Marchigiani dell’anno sono stati premiati: Sandro Bravi imprenditore – Valenti ArgentiGianpietro Calai ingegnere e imprenditore, prof. Giorgio Calcagnini Magnifico Rettore Uniurb “Carlo Bo”, dott. Federico Cammertoni cardiochirurgo “A. Gemelli”Graziano Giordani imprenditore – Graziano Ricami, Fabrizio Mari generale di brigata Carabinieri Forestali, S. E. Giuseppe Petrocchi cardinale e arcivescovo de L’Aquila, Sofia Raffaeli campionessa ginnastica ritmica, lrof. Aldo Salvi primario medico dipartimento di emergenza dell’azienda ospedaliero – universitaria delle Marche, dott. Andrea Novelli amministratore delegato e direttore generale di Poste Vita prof. Luigi Narbone docente Luiss “Guido Carli” e il Maestro Roberto Molinelli compositore musicale – docente Conservatorio. 

La premiazione di Sofia Raffaeli

Per il mondo dell’Aeronautica Militare hanno ricevuto il premio il colonnello Giancarlo Filippo, Comandante Presidio nelle Marche Aeronautica Militare, S.E. Mons. Fabio Dal Cin delegato pontificio Santa Casa di Loreto protettrice Arma Aeronautica e il generale S.A. Francesco Vestito dalla prima Regione Aerea Milano. 

Nella categoria internazionali, premiati il prof. Aldo Amati consigliere diplomatico del Mef ambasciatore Varsavia, il dott. Fabrizio Capaccioli ingegnere, il dott. Nicola Gratteri magistrato – Procuratore della Repubblica, il prof. Antonio Vittorio Gaddi telemedicina nazionale e Mattia Vezzola di Costaripa “Mattia Vezzola”.

Accolto con grande calore Nicola Gratteri (oggi a Jesi per la presentazione del suo libro), procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro che ha raccontato così il suo rapporto con le Marche.

«Sono stato sorpreso quando mi hanno contattato per dirmi della nomina di marchigiano dell’anno. Vengo in questa regione da più di vent’anni, ho tanti amici, vengo anche per acquisti, perché c’è un eccellente rapporto qualità/prezzo, c’è un territorio ben curato, quindi è stato bello tornare qui, oggi. Oltre alla bellezza di questa terra, quello che colpisce è che viene conservata bene, da voi c’è la cultura della conservazione del territorio, questo è importante, è segno di civiltà ed evoluzione».

La serata ha visto anche la presenza del Ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini che, a sorpresa, è arrivato per consegnare l’attestato al Magnifico Rettore di Urbino Giorgio Calcagnini, premiato tra i Marchigiani dell’Anno. Proprio due anni fa, infatti, Mancini ha conseguito la laurea honoris causa presso l’Ateneo di Urbino e venerdì sera il Ct ha avuto l’occasione di ricambiare la consegna dell’importante riconoscimento.

Roberto Mancini con Marco Zingaretti che ha condotto la serata

«Ricevere la laurea ad honorem è stata un’esperienza meravigliosa – ha raccontato Mancini, mentre il Magnifico Rettore, incredulo, lo raggiungeva sul palco –. Ringrazio il professore e l’Università per questa esperienza, forse una delle cose più belle della mia vita. Ringrazio Giorgio, e sono felice di essere qua stasera per consegnargli questo attestato. È un grande professore».

La serata, resa possibile grazie al contributo degli sponsor Metalteknica, Azimut Investimenti, Ratatouille Gourmet Catering, Sea Ambiente, Pacenti Assicurazioni e Investimenti, Termoidraulica di Muzi A. e Franco Tiberi Mastro Cartaio, si èconclusa con un policromatico spettacolo pirotecnico.

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