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Serra San Quirico “Ponte dei Confini” a Domo, i residenti: «Sempre peggio»

Ancora polemiche per i lavori, a carico della Provincia di Macerata, sulla Sp117: «Piante abbattute, terreno franato, strada ristretta e buche indecenti»

Serra San Quirico – I lavori sulla Sp117 continuano a sollevare non poche polemiche tra i serrani, soprattutto nella frazione di Domo.

Erano partiti a novembre, a carico di Anas e Provincia di Macerata che,, con un’ordinanza, comunicava modifiche alla circolazione «sul ponte sul Torrente Esinante e sul Fosso Esino per interventi di messa in sicurezza e ampliamento delle infrastrutture».

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A febbraio i residenti lamentavano «criticità maggiori soprattutto nel ponte del Fosso Esino, quello che chiamiamo ponte “dei Confini” con problematicità del transito dei mezzi pesanti o agricoli, a causa del restringimento della strada dovuto all’istallazione di nuovi guard rail, asfalto sconnesso, dossi e buche».

Oggi, a distanza di alcuni mesi, «la situazione è peggiorata», dice Francesco.

«Hanno tolto tutte le piante a monte, fatto scavi che sono tutt’ora aperti: gli operai, infatti, non si vedono più da diverse settimane. I lavori non possono essere lasciati così, con l’asfalto sconnesso e buche davvero inaccettabili. Non sono semplice buche, sono tantissime, sul tutto il tratto e qualcuna anche molto profonda. La strada, inoltre, è franata, e c’è il pericolo che franerà ancora».

«Ci aspettiamo risposte. Qualcuno verrà a sistemare questo scempio?».

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