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STAFFOLO Assemblea provinciale dell’Avis, ripresa delle donazioni

L’occasione per mettere in luce i buoni risultati del 2019, il calo dovuto alla pandemia

STAFFOLO, 23 settembre 2020 – Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea ordinaria annuale 2019 dell’Avis provinciale di Ancona, già programmata per il mese di marzo scorso e rinviata per via dell’emergenza sanitaria.

Il tavolo della presidenza

Sono intervenuti i presidenti delle 39 Avis comunali, i dirigenti provinciali, i delegati e alcuni invitati, poco più di cento persone debitamente distanziate e con la mascherina.

Ha presentato e diretto i lavori il presidente provinciale Romano Zenobi, coadiuvato dal segretario Roberto Pierpaoli e dai coordinatori delle quattro zonali e del gruppo giovani.

Dopo i saluti e gli auguri di buon lavoro del sindaco Sauro Ragni e della dirigenza locale sono state presentate le relazioni sull’andamento dell’Avis durante lo scorso anno, che è risultato particolarmente positivo con quasi 20.000 donatori volontari attivi e 36.325 unità di sangue raccolto.

Dietro c’è stato il grande lavoro delle Avis comunali che hanno assicurato giornalmente le chiamate per le donazioni, l’accoglienza dei donatori nei centri di raccolta sangue e la promozione costante in varie forme e in tutte le direzioni per il reperimento di nuovi donatori.

Purtroppo qualche disservizio pubblico ha impedito all’Avis di fare di più e l’Assemblea, nel votare all’unanimità l’attività svolta, bilancio e proposte, ha chiesto di inserire nella mozione finale l’impegno della dirigenza provinciale a contattare subito la nuova governance regionale per risolvere il problema della carenza di personale nei centri trasfusionali e garantire un servizio più regolare.

D’accordo su questa posizione anche il presidente di Avis Marche, Massimo Lauri, e la dottoressa trasfusionista Maria Paola Corinaldesi che, nei loro interventi, hanno apprezzato il lavoro svolto dall’Associazione in provincia di Ancona e assicurato tutto il loro appoggio, particolarmente importante in un momento in cui serve la massima collaborazione a causa delle difficoltà provocate dal Coronavirus.

In effetti la pandemia ha provocato una diminuzione delle donazioni e un rallentamento del programma di promozione per reperire nuovi donatori.

Ora, comunque, si sta gradualmente tornando alla normalità donazionale e per le comunicazioni e i contatti si ricorre sempre più alla digitalizzazione e ai mass media.

I lavori sono terminati con la nomina di 40 delegati all’Assemblea Regionale Avis, che si terrà ad Osimo sabato 3 ottobre.

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