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Cronaca

STORIE D’INCONTRI E DI AFFETTI IL TIFOSO SPECIALE DELLA JESINA, MAX IL BARBONCINO

Max oggi ha 12 anni e Sissi 6, in casa di Claudio ed Elina è arrivata un anno fa

Max oggi ha 12 anni e Sissi 6, in casa di Claudio ed Elina è arrivata un anno fa

La fortuna di Max è stata quella di incontrare un poliziotto...

La fortuna di Max è stata quella di incontrare un poliziotto…

JESI, 21 novembre 2015Questa è la storia di Max e Sissi. Di due barboncini, lui nero lei bianca, bellissimi, simpaticissimi e morbidissimi… che hanno rischiato grosso, ma che ora, grazie a Claudio Branchesi  ed Elina Koskinen – titolari del noto negozio Talmone, di corso Matteotti – conducono una vita piena di cure amorevoli che ricambiano con altrettanto fedele amore. Una vita degna di essere vissuta. Anche per un cane.

Max oggi  ha 12 anni. Prima, però, il suo nome era Charly. Cosa è cambiato? È cambiato che nella sua vita precedente viveva con una famiglia che, quando per le sorti che disegnano la nostra esistenza, si è divisa, l’ha abbandonato per strada.

«Non ci siamo più noi, per noi non ci sei più neanche tu». Questo, più o meno, dovrebbe essere stato l’aberrante ragionamento. Sbarazzarsi di un qualcosa che non aveva più ragione di esistere, per loro. Eppure, sinché era stato con quella famiglia, educazione e cure non gli erano mancate.

La fortuna di Charly (allora si chiamava, appunto, così) è stata quella di incontrare un poliziotto che, sapendo quanto Claudio desiderasse provare ad avere un cane in famiglia, gli propose di prenderselo.

«Ricordo che insieme andammo al canile sanitario di Jesi – dice Claudio – per dare corso alle pratiche necessarie. Siccome risultava regolarmente registrato ci è stato dato in affido e, dopo un mese, visto che la famiglia d’origine era irreperibile, l’affido si è trasformato in adozione».

Tutto questo ha implicato anche un nuovo chip, un nuovo nome, una nuova vita. Una nuova vita che non è stata sempre facile, perché Max ha dovuto affrontare anche due tumori dai quali, fortunatamente, dopo le necessarie cure, è guarito.

Ecco com'era Sissi quando i coniugi Branchesi l'hanno presa in casa

Ecco com’era Sissi quando i coniugi Branchesi l’hanno presa in casa

Sissi, invece, ha 6 anni, e da oltre uno vive con Claudio ed Elina, i quali in lei hanno trovato la compagnia che desideravano dare a Max. La storia di Sissi – che prima aveva un altro nome, Siriaè simile a quella di Max perché «anche i suoi precedenti padroni, a un certo punto, decisero di divorziare e la cagnolina era rimasta alla donna. E questa, presa dai divertimenti del fine settimana, la lasciava sola dal venerdì al lunedì, con soltanto una ciotola d’acqua e una di cibo. L’abbiamo presa grazie ad una annuncio sul web, stava a Parma, ma le foto, abbiamo poi scoperto, risalivano a un anno prima. La consegna è avvenuta a Bologna, però subito dopo ci siamo resi conto che c’era qualcosa che non andava, non sembrava nemmeno la cagnolina delle foto. Quello che ci ha convinti è stato il fatto che appena ci ha visti è salita in braccio a mia moglie e poi si è infilata subito nella nostra auto».

Non è stata facile la convivenza nei primi mesi perché Sissi piangeva sempre, era terrorizzata e male alimentata, piena di vermi e malattie varie.  La paura le è rimasta, tanto che abbaia spesso perché cerca di difendersi, di prevenire qualsiasi minaccia.

«Adesso si è affezionata tantissimo a noi, è lei che ci dà la sveglia con i suoi bacini. E, poi, gioca molto insieme a Max. Gli porta i giochi e stanno insieme, divertendosi, anche se lui, essendo più vecchio, non tiene a lungo i suoi ritmi. Ma è un piacere guardarli. Mi commuovo spesso a vederli così…».

Senza di loro non riescono più a stare, le uscite si programmano dove si possono portare i cani, negli alberghi e nei ristoranti che li accettano. Non è difficile organizzarsi, anche perché «fanno parte della nostra famiglia a pieno titolo».

Claudio non aveva mai avuto cani in precedenza, Alina – che è di origine finlandese – invece, sempre. Per lui uscire di casa senza i due è impensabile. Tanto che Max frequenta lo stadio «perché me lo porto alle partite della Jesina o al bar per quelle di briscola. Ma anche in viaggio, quando devo recarmi dai grossisti, lui è con me».

Max e Sissi non potevano trovare di meglio. Le loro cucce preferite, adesso, sono i cuori di Claudio e Alina. E ci stanno davvero bene.

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