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Cronaca

JESI GLI ONAFIFETTI IN SCENA CON “HO VEDUTO…70 ANNI DI JESI”

Giovedì grasso, 4 febbraio, alle 17.30, presenteranno presso la sede dell’Ateneo in piazza San Francesco, lo spettacolo “Ho veduto … 70 anni di Jesi”

Il 4 febbraio, alle 17.30, presenteranno all’Ateneo in piazza San Francesco, lo spettacolo “Ho veduto … 70 anni di Jesi”

JESI, 1 febbraio 2016A volte ritornano. Questi, però, lo fanno troppo spesso tanto che un dubbio fatalmente insorge. Stiamo parlando di loro, proprio di loro, gli ormai leggendari – perché il mito si perde nella notte dei tempi, data l’età del trio –  Onafifetti.

Dopo qualche anno, infatti, saranno ancora ospiti, in un pomeriggio dal sapore carnascialesco, della Luaj, la libera università degli adulti di Jesi, alla quale – voci di corridoio dicono – hanno anche tentato di iscriversi ma si son visti rifiutare la domanda per sopraggiunti limiti di anzianità.

Giovedì  grasso, 4 febbraio, alle 17.30, presenteranno comunque, presso la sede dell’Ateneo in piazza San Francesco,  uno spettacolo intitolato “Ho veduto … 70 anni di Jesi”, scritto, diretto ed interpretato da Giovanni Filosa, Piergiorgio Memè, Mario Sardella e dalla pianista Marta Tacconi, da alcuni anni ormai al loro fianco e da alcuni anni l’unica a  essere rimasta una persona normale.

Lo spettacolo ripercorre fatti e personaggi di Jesi

Lo spettacolo ripercorre fatti e personaggi di Jesi

Lo spettacolo ripercorre, come in un mosaico, fatti e personaggi della nostra città, che ne hanno caratterizzato la vita, con un riferimento sempre presente a quello che il panorama nazionale ha scandito, come un orologio, in tutti questi anni.

Il dopoguerra e l’uscita, lenta, dalla crisi, gli anni Sessanta e la ricostruzione, per arrivare al cosiddetto benessere e alla fine del millennio, con le sue contraddizioni.

Momenti sociali e personalità di spicco, tanti personaggi politici che ci hanno accompagnato fino al panorama composto dall’attuale Amministrazione. Tutti accolti all’ombra della satira e dell’ironia, fiore all’occhiello  di questo trio delle meraviglie.

Dopo lo spettacolo è consigliabile non intrattenersi con loro tre perché hanno i minuti contati. Il Collegio Pergolesi, infatti, ha orari molto rigidi per il rientro. E con una struttura per anziani così seria è meglio non scherzare. Quindi, lasciateli andare

(p.n.)

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