diVENERDÌ PENSIERI E PAROLE IN PILLOLE

PUNIZIONI

Netturbini, spazzini, operatori ecologici, o in forma dialettale “scopini”.

A coloro che sono chiamati a raccogliere la nostra sporcizia, di certo gli appellativi professionali non mancano, anche se il loro lavoro resta negli ultimi posti nella virtuale classifica di dignità professionale. In questo periodo sono alla ribalta delle cronache, non per una sacrosanta inversione di tendenza, ma grazie a Maria De Filippi. La nota e influente conduttrice televisiva, ha spedito gli indisciplinati ragazzi di “Amici”, a ripulire le strade di Roma in piena notte, con l’ausilio di chi questa “punizione”, per forza o per amore,  è costretto ad esercitarla ogni santo giorno.  Sono certo che qualche Sindaco coglierà la palla al balzo, e proporrà la stessa sanzione educativa per i bulli dei propri quartieri.

Quindi gli operatori ecologici, dovrebbero anche fare da balia a dei ragazzotti riottosi verso le più elementari regole civili, in cambio di qualche elogio pubblico.

Più che un riconoscimento ad una mansione indispensabile, sarebbe per loro una “condanna”, non meritata.

PUGNI ALLO STOMACO

Sulla situazione della nostra stazione ferroviaria abbiamo già scritto di tutto e di più.

Sporcizia, degrado, edicola chiusa, bivacco per sbandati, emblema di una zona di Città abbandonata.

Poi, in un classico giorno invernale, arriva l’Associazione “Luca Coscioni” che assesta un pugno allo stomaco di tutti gli uomini propensi a gettare lo sguardo oltre il proprio orticello.

A Jesi, nel 2018, “le persone con disabilità motoria e sensoriale non possono usufruire del servizio ferroviario”. Ebbene si, mancano rampe o scale mobili per accedere ai binari, i marciapiedi sono troppo alti, come non ci sono sollevatori mobili per far salire e scendere una persona in carrozzina dal treno. Assenti anche percorsi e mappe tattili per gli utenti non vedenti. Chissà, qualche Consigliere Comunale vorrà creare un apposito comitato? Scusate, dimenticavo, affrontare i problemi legati alla disabilità non porta facili consensi. Meglio del sano populismo, sbandierato con urla scomposte, in fondo il 4 Marzo si vota.

IL SISTEMA SANITARIO

Leggere buone notizie fa sempre piacere.

Da qualche giorno, l’Ospedale pediatrico Salesi di Ancona può disporre di un nuovo ecografo portatile, che consentirà di monitorare i piccoli pazienti senza spostarli dai letti.

Nulla da eccepire quindi, ma un dettaglio è balzato ai miei occhi. Il costo, finanziato dalla Fondazione Bnl (Gruppo bnp Paribas), è stato di 20 mila euro. Nello specifico, evitare inutili stress ai bambini e dotarsi della nuova tecnologia, non è costato cifre a cinque o sei zeri, ma poco meno dello stipendio di un primario.

Un gesto apprezzabile e di buona volontà da parte di un soggetto privato, ma nel mio personalissimo Paese, queste spese sarebbero a carico dei sistemi sanitari Nazionale e Regionali, che si abbuffano sistematicamente con le tasse dei contribuenti. Oppure i nostri soldi servono soltanto per pagare garze e siringhe in gare d’appalto trasparenti come l’acqua di una pozzanghera ?

LA SAI L’ULTIMA ?

“ Via le tasse su casa, auto, eredità”. ( Silvio Berlusconi ). Eppure, questa mi pare di averla già sentita.

“Renzi Premier ? E’ uno della squadra”. ( Graziano Delrio ). Modo elegante per dire….te lo puoi scordare.

“Arrivare al 6% è un obiettivo alla portata di Noi con L’italia” ( Raffaele Fitto ). Chi offre di più ?

“Sceglieremo dove costruire i nuovi Ospedali tramite un algoritmo” ( Luca Ceriscioli ). Bene, forse un Presidente che sappia assumersi le responsabilità delle scelte lo vinceremo alla lotteria di pasqua.

“Il nostro simbolo è un fiore petaloso” ( Beatrice Lorenzin ). Brava Ministra, ha superato brillantemente le scuole elementari.

“Questa è la campagna elettorale delle fake news” ( Matteo Renzi ). In effetti, sapere Matteo in corsa per Palazzo Chigi, se non è una fake, poco ci manca.

“Faremo alleanze con chi ci sta” ( Luigi di Maio ). “ Alleanze ? e’ come dire che un giorno un panda può mangiare carne cruda” ( Beppe Grillo ). L’armonia in un Partito, è tutto.

“Ci chiameremo Liberi e Uguali” ( Pietro Grasso ). Liberi… di far scegliere programmi, alleanze e Candidati a Massimo d’Alema.  Uguali…. a tutti quelli che negli anni hanno fatto decidere programmi, alleanze e Candidati a Massimo D’Alema.

Marco Pigliapoco

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