Cronaca
FALCONARA La danza dei delfini a un passo dalla spiaggia
19 Agosto 2020
I due cetacei nuotano e giocano, immortalati nel video di un falconarese, tra l’Api e Palombina: avvistati anche a Marina di Montemarciano
FALCONARA, 19 agosto 2020 – Sembrano voler andare verso riva, oltre gli scogli, a divertirsi coi bambini sulla spiaggia. Poi tornano in mare aperto e fa un certo effetto vederli danzare e giocare, tuffandosi e poi riemergendo dall’acqua con sullo sfondo la raffineria Api e anche una nave che scarica petrolio o, dall’altra parte, il porto di Ancona e il monte Conero, le spiagge di Falconara e Palombina.
Sono almeno due i delfini che in questi giorni hanno lasciato a bocca aperta diverse persone a Falconara e sono stati immortalati anche da un video molto apprezzato, e visto sui social, del falconarese Mauro Graidi, che da un’imbarcazione segue passo passo e per diversi minuti i due cetacei nelle loro stupende ed eleganti evoluzioni.
I delfini si sono avvicinati moltissimo alla costa, agli scogli e alle spiagge e hanno coperto diverse miglia mentre erano ripresi dal video, come consumati attori: dalla zona della raffineria Api fino a Palombina Vecchia e anche oltre per poi tornare verso nord e verso il mare aperto.
Dalla Capitaneria di Porto fanno sapere che non è un fenomeno raro vedere i delfini vicino alla costa ma i due esemplari di mammiferi marini a Falconara erano veramente a poche decine di metri dal litorale.
Anche alcune persone che si trovavano al mare a Marina di Montemarciano, tra cui Natasha Frolova, hanno detto di aver visto in mare i delfini nuotare non distanti dalla riva mentre la Guardia Costiera ha evidenziato che alcuni esemplari di cetacei si spingono anche all’interno del porto di Ancona, probabilmente seguendo pescherecci e barche che hanno pesce a bordo e che gettano in mare i resti del pescato.
In ogni caso, la presenza di delfini vicino alla spiaggia può anche dimostrare la buona qualità delle acque: in primavera l’Arpam aveva giudicato eccellente il mare di Falconara e delle zone limitrofe.
Gianluca Fenucci
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