CASTELPLANIO Guerra, con Ferdinando semplici gesti ma grande solidarietà

«Meno bandiere e invocazioni della pace in pantofole e con il termostato a temperature elevate»

CASTELPLANIO, 13 marzo 2022 – Ferdinando non ha grandi poteri, é un uomo come tanti, eppure ha deciso di non restare a guardare: così i suoi semplici gesti sono diventati grandi atti di solidarietà al popolo ucraino.

Convinto che manifestazioni e gesti simbolici perdano valore di fronte all’immobilità pragmatica, Ferdinando, cittadino di Castelplanio, ha aumentato di un grado la temperatura del frigorifero e lasciato spenti i termosifoni, nonostante le basse temperature attuali: un forte segnale di condanna dell’invasione dell’Ucraina, una protesta contro la dipendenza economica italiana dalla Russia.

«Un comfort migliore, quando si fa la cosa giusta, ci si sente meglio, non solo all’arrivo delle bollette. Aumentare di un solo grado la temperatura del frigo non compromette la conservazioni di cibi e liquidi. Quando i termosifoni sono spenti basta indossare un maglione in più», ha spiegato.

«Mi sforzo di condividere e non desisterò nel fare richiami alla pace. Mi domando, però, se i tempi moderni non ci richiedano qualcosa di diverso. Meno bandiere e invocazioni della pace in pantofole e con il termostato a temperature elevate e più ruvidità nei confronti di chi aggredisce e ama fare il bullo».

Ferndinando con semplici gesti combatte il caro bollette, la crisi climatica ed esprime solidarietà al popolo ucraino, condannando l’invasore.

Nicoletta Paciarotti