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AGRICOLTURA Uso illecito di fitofarmaci, sanzionate 22 aziende (video)

Conclusa la prima campagna di controlli nella regione Marche da parte dei Carabinieri Forestali, 5 le irregolarità riscontrate in provincia di Ancona

Ancona,  19 agosto 2020Si è conclusa la prima campagna di prevenzione e controllo sulla vendita e sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricoltura condotta dai Carabinieri Forestali nelle Marche.

Gli accertamenti eseguiti dai reparti hanno interessato circa 80 distributori e utilizzatori di prodotti per l’agricoltura e si sono concentrati sulla verifica del rispetto degli obblighi previsti dalla normativa sulla vendita, la detenzione e l’uso dei fitofarmaci.

Sono state contestate 22 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 13.000 euro, per violazioni sul divieto di spandimento di fitofarmaci in giornate ventose, per assenza di tabellazione perimetrale di segnalazione, per spandimento di prodotto all’interno di centro abitato, per vendita di fitofarmaci a persona non in possesso di certificato di abilitazione all’utilizzo o a titolare di azienda agricola non in possesso di Registro dei Trattamenti (“quaderno di campagna”).

I controlli hanno riguardato tutte le province marchigiane, con cinque sanzioni in Provincia di Ancona, due nel Fermano, cinque nel Maceratese e dieci in provincia di Pesaro Urbino. Le irregolarità sono state riscontrate principalmente nell’utilizzo di prodotti anticrittogamici e disseccanti in violazione della normativa vigente.

Particolarmente dannosi per l’ambiente e la salute umana la distribuzione di insetticidi ed erbicidi nei pressi di aree abitate o su vegetazione spontanea in fioritura, pratiche in grado di uccidere migliaia di api e altri insetti utili per l’equilibrio degli ecosistemi naturali.

Sono stati ipotizzati anche alcuni illeciti penali, conseguenti alla diffusione nell’ambiente di prodotti chimici con molestia dei residenti nelle zone limitrofe per i quali sono ancora in corso le relative attività investigative.

I fitofarmaci sono sostanze chimiche ammesse dalla legislazione vigente  e consentono il contenimento dei parassiti e delle patologie vegetali, il controllo delle specie “infestanti” e favoriscono i processi di maturazione e/o la conservazione dei prodotti ortofrutticoli. Tuttavia, se utilizzati in modo irrazionale e difforme da quanto disposto dalla normativa vigente, possono cagionare gravi danni all’ambiente e alla salute umana.

La legge prevede che i fitofarmaci impiegati in agricoltura per uso professionale debbono essere venduti solo da esercizi abilitati e utilizzati solo da operatori in possesso del cosiddetto patentino, compilando il registro dei trattamenti.

La campagna di controlli appena conclusa si inserisce nel quadro delle attività per l’uso sostenibile del territorio, con particolare riguardo a quello agricolo, ed è finalizzata a promuovere le pratiche di corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari, attraverso un’adeguata attività di informazione preventiva nonché, quando necessario, mediante la repressione dei comportamenti illeciti.

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