Segui QdM Notizie
;

Marche news

Ancona Scappa di casa per problemi a scuola, 12enne ritrovato dalla Polizia

Non era rientrato dal catechismo, dopo aver trascorso la notte fuori è stato individuato dagli agenti in un centro commerciale

Ancona, 20 ottobre 2022 – La paura dell’intervento dei Servizi sociali causata dagli atteggiamenti scorretti assunti nei confronti degli insegnanti sarebbe il motivo scatenante che ha indotto un 12enne, lunedì pomeriggio, a non fare rientro a casa dopo il catechismo.

La madre, preoccupattissima, la mattina successiva ha denunciato in Questura l’allontanamento del figlio che aveva trascorso anche la notte fuori casa. Il ragazzo era privo di denaro e del telefono cellulare. Subito sono partite le ricerche.

Nel primo pomeriggio, la madre ha contattato nuovamente la Polizia segnalando di essere riuscita ad accedere all’account Instagram del ragazzo. Dal monitoraggio del social, e dall’analisi dei relativi contenuti, si è riusciti a capire che il ragazzo avrebbe di lì a poco raggiunto due amiche nei pressi di un centro commerciale. 

Prontamente gli agenti si sono portati sul posto, perlustrando i vari negozi presenti, e poco dopo lo hanno rintracciato dentro un negozio di articoli sportivi.

Accertate le buone condizioni di salute, il 12enne è stato accompagnato presso gli uffici della Questura al fine di comprendere le ragioni dell’allontanamento.

In sostanza, il ragazzo ha manifestato una situazione di disagio a livello scolastico, riferendo che nell’ultimo periodo aveva assunto degli atteggiamenti scorretti nei confronti dei suoi docenti, di cui ne era ben consapevole.

Spaventato dall’idea che questo suo comportamento avrebbe potuto portare a conseguenze tali da dover essere interessati i Servizi sociali ha pensato di scappare di casa. Ha raccontato, inoltre, di aver trascorso la notte fuori con un gruppo di amici che lo hanno aiutato nel suo intento. 

Il ragazzo ha detto di voler tornare a casa e di non vivere alcuna criticità o conflittualità in famiglia e quindi è stato riaffidato alle cure della famiglia.

La Polizia evidenzia che «la scomparsa di un minore può afferire a situazioni diverse come l’allontanamento volontario da casa per disagi familiari, adescamenti, cyberbullismo o revenge porn. È estremamente importante che gli adolescenti abbiano la ferma consapevolezza che non sono soli, che le Forze dell’Ordine e la Polizia di Stato sono in prima linea e sono in grado di offrire una risposta efficace e pronta in loro aiuto». 

«Il 25 maggio è la giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi e che la Polizia di Stato ha promosso una campagna volta a sensibilizzare e incentivare una fattiva collaborazione, invitando alla “cittadinanza attiva e a comportamenti virtuosi”, al fine di sostenere e aiutare le famiglie che vivono il dramma della scomparsa di un proprio caro». 

«Qualunque sia la circostanza, la sparizione di un minore deve essere gestita senza ritardo, ed è fondamentale denunciare immediatamente. La tempestività condiziona infatti l’avvio delle ricerche e, nella maggior parte dei casi, anche il suo esito positivo».

©riproduzione riservata

News