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AURORA BASKET NEL DUBBIO LE VALUTAZIONI ARBITRALI SEMPRE CONTRO LA TERMOFORGIA

JESI, 28 marzo 2017

La Termoforgia alza la voce e dice basta.

La continuità di un metro arbitrale sempre contro la società jesina, e soprattutto contro un giocatore rappresentativo come Davis,  ha costretto il club aurorino ad emettere un comunicato in cui si contesta l’operato della terna arbitrale di domenica scorsa contro Forlì, come era già accaduto in precedenza e soprattutto nella gara di Bologna.

Non si può più passare oltre a quello che oramai è fin troppo evidente e che, come sosteneva un vecchio politico di rango e spessore, a questo punto “a pensar male si fa peccato ma ci si indovina”.

Il club dell’amministratore unico Altero Lardinelli ha scritto testualmente : “L’Aurora Basket, dopo un’attenta verifica delle riprese video della gara con Forlì, ha dovuto constatare per l’ennesima volta che, purtroppo, su alcuni episodi che hanno inciso in maniera importante sull’esito del match, gli arbitri hanno avuto la sfortuna di compiere valutazioni non adeguate. Nel pieno rispetto della legittimità del successo di Pallacanestro Forlì, e soprattutto dell’assoluta buona fede degli arbitri, comprendendone la difficoltà, l’Aurora Basket non può non notare che le decisioni sfortunatamente mal valutate riguardano spesso il giocatore Dwayne Davis. Anche contro Forlì Dwayne è stato costretto  ad uscire in anticipo dalla contesa, in conseguenza di due falli, il terzo ed il quinto, che dalle riprese risultano quantomeno discutibili. Non essendo la prima volta che ciò accade, a Ferrara è successa una cosa molto simile con un terzo fallo invisibile e due tecnici costati l’espulsione al giocatore, la società Aurora Basket si vede costretta ad alzare la voce e a rivendicare una maggior tutela nei confronti di un giocatore di assoluto valore, talento indiscusso del girone Est settimanalmente oggetto di “trattamenti particolari” da parte delle difese avversarie spesso tollerati e di valutazioni eccessivamente severe da parte degli arbitri. Tutto questo a tutela del giocatore e di una società che compie sacrifici immani per garantirsi un posto in Serie A occupato con grande dignità ed altrettanto orgoglio da più di venti anni”.

Damiano Cagnazzo coach Aurora Jesi

Non una polemica ma una vera constatazione di quello che la domenica accade sulle tavole da gioco di tutta Italia dove gioca la squadra leoncella.

Con la sconfitta contro Forlì la Termoforgia ha detto addio alle residue speranze di play off.

Ora dovrà guardarsi bene dai rischi play out. Per fortuna che ieri sera Recanati ha battuto in casa Chieti e la bassa classifica a quattro giornate dalla conclusione della stagione regolare adesso recita: Udine, Piacenza 24; Termoforgia Jesi, Ferrara 22;  Imola, Chieti 18; Forlì 16; Recanati 14.

Il regolamento prevede che l’ultima retrocederà direttamente in serie B, la penultima e la terzultima andranno agli spareggi play out con avversarie ugualmente piazzate nell’altro girone Ovest della serie A2. Il quintetto di Cagnazzo nelle prossime quattro gare incontrerà: Roseto (domenica 2 aprile al Palatriccoli), Udine in trasferta, Trieste (sabato 15 aprile al Palatriccoli), Verona in trasferta.

 

 

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