Segui QdM Notizie

Sport

Basket Buona Pasqua dalla General Contractor che brinda a Ravenna (69-72)

Jesi soffre nella prima parte di gara ma nel finale trova la rimonta vincente con una grande difesa e un super Varaschin: undicesimo successo consecutivo e secondo posto in classifica a quattro giornate dal termine della stagione regolare

Jesi – In un turno di campionato apparentemente scontato solo per i neofiti della palla a spicchi, Jesi si regala l’undicesima vittoria consecutiva: e sono 14 nelle ultime 15 uscite mantenendosi al secondo posto in graduatoria.

L’hurrà è arrivato dopo aver sudato le fatidiche sette camicie e proprio per questo forse è ancor più gustoso rispetto alle abitudini oramai brillantemente consolidate in casa Academy.

Jesi mostra un volto insolito nella prima parte di gara: pigro e poco concentrato. Serve esperienza, saggezza cestistica e qualche sfuriata di coach Ghizzinardi per santificare la festa come si deve. Alle fine, l’ennesimo capolavoro è servito.

Ravenna entra nel match vogliosa di giocarsi le ultime carte play off e propone una pallacanestro baldanzosa. La General Contractor accetta il copione, ma con poca solidità combina un piccolo patatrac, subendo 26 punti nel solo primo periodo di gioco: una rarità nell’annata 2024. Tra i padroni di casa Ferrari sembra incontenibile, mentre Jesi si perde in qualche inutile birignao. I prodromi per una serata indigesta ci sarebbero tutti ma Rossi e compagni hanno il merito mastodontico di attutire il momento complicato, resistere, non sprofondare e rimanere in gara, in attesa di tempi migliori.

Il -10 dell’intervallo lungo non è uno scoglio invalicabile e il tè caldo risulterà salutare e ben zuccherato.

Alla ripresa Jesi entra sul parquet con lo sguardo finalmente battagliero, imprimendo una fisicità spiccata. Il gioco spezzettato e i dibattiti a ogni fischio arbitrale penalizzano Ravenna, mentre la General Contractor rapace inizia ad azzannare la preda, senza ansia ma usando le migliori tecniche di caccia: la zona fronte pari, aggressiva e dinamica, inizia a pagare bei dividendi e in attacco si alzano le percentuali al tiro. Non è ancora aria di sorpasso, ma le sensazioni iniziano a esser positive.

Panzini suona la carica per i romagnoli con due triple, ma Valentini e uno scatenato Casagrande rimettono subito le cose in ordine. Il pareggio sul 69-69 arriva dalla lunetta con Varaschin a due minuti dalla sirena. La difesa jesina manda in tilt Ravenna, e sempre Lollo Varaschin corregge a canestro una penetrazione di Valentini per il 69-71. La difesa jesina non concede nulla e costringe l’Orasì alle soluzioni della disperazione.

A 4’’ dal termine Marulli guadagna il fallo che potrebbe far saltare il tappo dello spumante ma il numero 22 della General Contractor fa 1/2 dalla linea della carità. Ravenna ha in mano l’ultimo possesso: Jesi, dopo aver lasciato agli avversari appena 43 punti in tre frazioni, schiaccia una pennichella anticipata, sbaglia sulla pressione difensiva e lascia a Parolin un tiro relativamente comodo per l’eventuale supplementare, ma anche il ferro tifa General Contractor e Buona Pasqua a tutti gli sportivi jesini, con ulteriori due punti a far da splendida cornice alle tavole imbandite.

Il tabellino

Orasì Ravenna 69

General Contractor Jesi 72

(26-17; 17-16; 15-20; 11-19)

Orasì Ravenna Panzini 13, Nikolic 8, Bedetti 4, Paolin 5, Onojaife 3, Ferrari 16, De Gregori 14, Dron 6. All. Bernardi

General Contractor Jesi Bruno 7, Merletto, Varaschin 10, Tiberti 15, Rossi 7, Casagrande 14, Marulli 14, Valentini 5. All. Ghizzinardi

© riproduzione riservata

News