Castelplanio Chiesta condanna a 21 anni per il pusher di Maddalena

La tragica vicenda risale al 27 marzo 2021 in zona Cassia a Roma, lo spacciatore è accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, 14 anni per l’amica

Castelplanio, 19 ottobre 2022 – Per la vicenda che portò al decesso della 21enne Maddalena Urbani, il 27 marzo del 2021, la Procura di Roma ha chiesto ieri due condanne.

Ventuno anni per lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, in concorso con Kaoula El Haouzi, amica di Maddalena Urbani, amica per la quale il Pm Pietro Pollidori ha chiesto 14 anni con il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Maddalena Urbani, figlia del medico della Sars, Carlo, era deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci assunti in casa del pusher siriano, in zona Cassia.

Fatale le sarebbe stato il mancato arrivo dei soccorsi quando si era sentita male la sera, intorno alle 20, soccorsi che sarebbero stati allertati soltanto il giorno dopo, alle 13.

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