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CASTELPLANIO VISITE GUIDATE ALL’ABBAZIA DEI FRONDIGLIOSI, L’OIKOS APRE LE PORTE

Castelplanio oikos amministrazione

Tre pomeriggi a ingresso libero nel rispetto del percorso di cura delle persone presenti nella comunità terapeutica

CASTELPLANIO, 4 luglio 2019  – L’abbazia di San Benedetto dei Frondigliosi di Castelplanio fa conoscere i suoi tesori. Frutto di un accordo tra l’Amministrazione comunale di Castelplanio, guidata dal sindaco Fabio Badiali, e dall’Oikos che gestisce la comunità terapeutica Algos, la struttura sarà aperta al pubblico.

Abbazia di San Benedetto dei Frondigliosi

Il cortile interno dell’abbazia di San Benedetto dei Frondigliosi

Tre pomeriggi a ingresso libero, per conoscere e conoscersi: venerdì 12 luglio, il 19 e il 26 con due percorsi alle 18 e alle 18.45 (prenotazioni: 0731.213125 oppure [email protected]). Scopo dell’iniziativa è quello di restituire al pubblico questo gioiello di storia e arte nel rispetto del percorso di cura delle persone presenti nella comunità terapeutica.

«L’idea è quella di restituire a Castelplanio questo tesoro, affinché venga visitato da turisti e cittadini – ha spiegato Claudio Cardinali dell’Oikos -. Una struttura straordinaria, conservata benissimo, che farà conoscere anche i suoi lati più nascosti come le cantine».

Fondamentale l’appoggio dell’Amministrazione comunale: «Un patrimonio che è un pregio per l’intera Vallesina – il commento del sindaco Badiali – e che dobbiamo mettere a disposizione della comunità e dei turisti mantenendo e rispettando il percorso di cura che qui viene svolto. La struttura, sistemata con i fondi del Giubileo e grazie all’impegno di padre Oscar Serfilippi, è incantevole».

Castelplanio oikos amministrazione

Da sinistra: Tomassi, Ascani, Badiali, Cardinali, Casali e l’assessora Ilaria Cascia

Plauso da parte dell’assessora alla cultura Roberta Casali che ha parlato di «un’iniziativa da portare avanti nel tempo». Prezioso il contributo della responsabile dell’area dipendenze patologiche dell’Oikos, Lara Ascani: «Sono venticinque gli ospiti, tutti residenziali e un diurno, della struttura. Con piacere intraprendiamo questa apertura: qui si segue un percorso psicosociale riabilitativo dalle dipendenze che vanno dal gioco d’azzardo fino alle sostanze. L’obittivo terapeutico include un rapporto con il territorio, i nostri ragazzi vengono inseriti nella comunità e quindi la collaborazione con quello che sta fuori è fondamentale».

Le visite guidate, infatti, consentiranno di conoscere e apprezzare questo gioiello storico e architettonico garantendo il rispetto per coloro che qui stanno mettendo in ordine il loro passato e costruendosi un futuro. «Un equilibrio – ha aggiunto Salvatore Tomassi dell‘Oikos – per Castelplanio e per la comunità. Speriamo di mettere in cantiere presto altre iniziative».

L’abbazia di San Benedetto dei Frondigliosi è divenuta sede di una comunità di recupero per tossicodipendenti nel 2011 grazie alla sensibilità della diocesi di Jesi che ha messo a disposizione dell’Oikos l’immobile. La struttura custodisce angoli ricchi di storia e arte, offrendo un panorama mozzafiato sulla vallata.

Per prenotare le visite all’abbazia è necessario telefonare allo: 0731 213125 (dalle 9 alle 13) o scrivere una email a: info@ oikosjesi.it lasciando il proprio nome, numero di cellulare e indicando il numero delle persone che intendono fare la visita. Gli orari di ingresso, in tutte le giornate di venerdì previste, sono i seguenti: alle 18 e alle 18,45.

Eleonora Dottori

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