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Cronaca

JESI LA JESINA NELLA BUFERA, GUERRA DI CARTE

 Parlano i Presidenti, attuale ed ex. Mosconi: “ Responsabilità non nostre”. Polita:” Nessun atto ci è stato recapitato”.

JESI, 4 luglio 2019 – L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza denominata “cartellino giallo (leggi l’articolo), in cui si contestano irregolarità contabili/amministrative per una Società calcistica, ha messo sotto la lente di ingrandimento la Jesina Calcio.

La notizia ha iniziato a girare in città fin dalle prime ore del pomeriggio, ed è l’attuale Presidente Gianfilippo Mosconi a spiegare la situazione, con le precisazioni del caso: “Abbiamo ricevuto il verbale della GdF, riguardante irregolarità avvenute nel periodo 2013- 2017.

Il documento è in mano ad un legale che sta preparando una memoria difensiva per tutelare gli interessi della nostra Società, acquisita dopo il periodo di contestata irregolarità”.  A questo punto è attesa la sanzione amministrativa dell’Agenzia delle Entrate, e si inizierà il lavorio tecnico per la rivalsa sulla vecchia gestione. Va specificato dunque , che non ci sono responsabilità penali per la gestione attuale, come pure a livello sportivo, non si dovrebbe incorrere in nessun tipo di penalizzazione.

Diversa l’opinione dell’ex presidente Marco Polita, contattato poco prima delle ore 20

“Nessun atto ufficiale mi è stato notificato. Posso dire che sotto la mia gestione a ogni collaboratore è stato consegnato un regolare CUD, e ogni pagamento è giustificato nei bilanci consegnati alla Società odierna. L’unica sanzione ricevuta a suo tempo, pari a 1.500 euro, è stata per una questione di un assegno datato 2013, e che abbiamo contestato di fronte all’ente preposto”.

Si preannuncia un’estate calda non solo alla colonnina di mercurio, e gli appassionati tifosi leoncelli ne avrebbero fatto volentieri a meno.

Marco Pigliapoco, Evasio Santoni

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