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Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI ABBANDONATO DENTRO UN SACCHETTO DI PLASTICA, SALVATO UN GATTINO

CERRETO D’ESI, 11 maggio 2019 – Due foto pubblicate online sul gruppo Facebook “gruppo animalisti fabriano… solo per chi ha un cuore e subito scatta l’indignazione e la mobilitazione social: a Cerreto d’Esi ritrovato un gattino di una manciata di giorni chiuso in un sacchetto di plastica e buttato a lato di una strada.

Tanta la rabbia ed i commenti allibiti di chi non è in grado di comprendere un gesto così crudele. Ma per fortuna il gattino è stato ritrovato da un ragazzo, che ha poi chiamato gli Animalisti di Fabriano.

“Un gesto rivoluzionario – ha commentato l’Associazione degli Animalisti di Fabriano – perché sono le persone di tutti i giorni che non si girano dall’altra parte. Il privato cittadino che lo nota, lo salva e chiama noi come Associazione è un segno di attenzione ed umanità. Capire e vedere che ci sono persone che si portano così è confortante ed è un gran gesto”.

Ma dopo l’indignazione ecco che scatta la gara di solidarietà da parte degli utenti del gruppo social: già diversi di loro si sono resi disponibili per farlo svezzare dalle loro gatte.  Dopo la disponibilià il cucciolo è stato ora affidato dall’Associazione ad una fabrianese che lo sta facendo svezzare dalla gatta domestica che ha appena avuto una cucciolata.

“Noi conosciamo questa famiglia, da sempre attenta ai bisogni degli animali. Poi dopo penseremo al percorso dell’adozione. Intanto confidiamo che il gattino possa recuperare pienamente e senza complicanze. Sempre nei giorni scorsi sono stati ritrovati altri 4 gattini a Matelica, ed anche per loro la stessa routine con una signora fabrianese a farsi carico dello svezzamento. Forse – osservano ancora dall’Associazione – ci sono già delle famiglie disposte ad adottarli. Inoltre ci siamo fatti carico di quattro madri gravide che ora stiamo accudendo all’interno dell’oasi felina di Fabriano. Una volta completato lo svezzamento i piccoli verrano dati in adozione e le madri sterilizzate per evitare che si possa ripetere un fenomeno come quelli di Cerreto d’Esi o la nascita senza controlli di tante altre cucciolate con relativi e grandi problemi di salute”.

“Abbiamo bisogno di volontari”

E poi l’ultimo appello “Chiediamo l’aiuto di nuovi volantari per l’oasi di via del Lazzarretto. Abbiamo bisogno di persone che mettano a disposizione un poco del loro tempo del libero per completare il puzzle dell’accoglienza e del volontariato della nostra associazione. Siamo sempre aperti e a disposizione della cittadinanza, venite a trovarci”.

(s.s.)

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