Segui QdM Notizie

Chiaravalle

CHIARAVALLE COSTANTINI E MONTALI, COMPAGNI NEL DP MA DISTANTI SULLA NOMINA DEL NUOVO ASSESSORE E SUI TEMI LOCALI

Il sindaco Damiano Costantini

CHIARAVALLE, 26 marzo 2017 – Il sindaco replica alle critiche del PD locale ma deve incassare i giudizi negativi del suo predecessore Daniela Montali, compagna di viaggio nel nuovo movimento Democratici e Progressisti ma assai critica col primo cittadino sulla nomina del nuovo assessore Eleonora Chiappa.

L’ex sindaco Daniela Montali

“Le bugie hanno le gambe corte – attacca il sindaco replicando al PD – perché pur potendo agire da solo ho condiviso la scelta di nominare la Chiappa col coordinatore del PD Giovanni Brandoni che ha dato il suon assenso che, tra l’altro, era stato anche sottoscritto dal capogruppo consiliare del PD Morbidoni”. Il sindaco rimarca la scelta di affidare ad Eleonora Chiappa, iscritta al PD, deleghe significative e rigetta al mittente le accuse di aver agito in modo arrogante e quasi dittatoriale. “La questione urbanistica – dice il sindaco – è il vero problema che contrappone l’amministrazione al coordinamento locale del PD e soprattutto il fatto che io ho bloccato la costruzione di un supermercato di 3000 mq. a poca distanza dal monastero e ho impedito la cementificazione della città”.

Eleonora Chiappa

Il segretario del PD, Giovanni Brandoni, si limita ad affermare che “pur riconoscendo il valore di Eleonora Chiappa non ero assolutamente d’accordo con la sua nomina ad assessore a pochi mesi dal termine della consiliatura” e Damiano Costantini deve anche incassare le critiche circostanziate dell’ex sindaco Daniela Montali che è confluita con lui nel neo movimento DP. “Non sussistono motivi né politici né amministrativi – dice la Montali – a giustificare questo nuovo incarico e questo tipo di spesa. Quello che mi colpisce di più, però, è un altro aspetto: questa scelta ha il marchio dell’offesa. è  un’offesa alla città per l’inconsistenza delle motivazioni addotte a sostegno della decisione di nominare un nuovo assessore, è un’offesa al nuovo assessore a cui si chiede di occuparsi della organizzazione e della logistica delle attività sportive ma non dello sport a tutto tondo tanto che la delega “cultura dello sport” rimane assegnata ad altro assessore ed è un’offesa al precedente assessore Favi che, evidentemente, è stato giudicato incapace di occuparsi di tutti gli aspetti legati allo sport. Inoltre Costantini ammette, dopo 4 anni, che riguardo all’ex agenzia tabacchi e alla promozione della Montessori non si è fatto abbastanza: un giudizio negativo che pesa su chi fino ad ora è stato titolare dell’urbanistica e delle attività culturali”.

([email protected])

News