CHIARAVALLE DEGRADO DI UNA CITTÀ, DANNEGGIATO IL MONUMENTO ALLA BICICLETTA: RUBATA LA RUOTA DI “PEPPETTÌ”

CHIARAVALLE, 30 settembre 2016 – “Hanno rubato la ruota della bicicletta di Peppettì!”. La battuta, raccolta ieri in Largo 2 Giugno, forse fa sorridere ma dimostra l’inciviltà che colpisce anche una città all’apparenza tranquilla come Chiaravalle. È vero, manca una ruota dal monumento alla bicicletta che da 5 anni fa bella mostra di se nel centralissimo Largo 2 Giugno, in pieno centro storico.

Un monumento fortemente voluto dall’allora vice sindaco ed assessore Antonio Moscatelli, appassionato delle due ruote e che era stato anche il più convinto promotore delle tante piste ciclabili che sono state edificate a Chiaravalle. L’opera, che era anche servita a ristrutturare una piazza che versava in pessime condizioni, è stata ideata e costruita in ferro battuto riportato dall’artista chiaravallese Gianni Lupini ed era stata edificata, come il restyling di Largo 2 Giugno, grazie al contributo di alcune aziende e di imprenditori locali. Un’opera che confermava la vocazione ciclistica e l’amore per la bicicletta che caratterizzano Chiaravalle e che era stata inaugurata nel maggio del 2011, alla presenza di numerosi ospiti, tra i quali il compianto Alfredo Martini, che fu presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana e prima grande commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo. “Un monumento – disse il chiaravallese Massimo Cerioni, presidente di Bicipiù – che rappresenta la bicicletta che non è di destra o di sinistra ma costituisce una scelta di vita ed è qualcosa che unisce i popoli”.

Nel degrado che caratterizza questi tempi anche a Chiaravalle si inserisce anche il furto e il danneggiamento di parte di un monumento che tramanda valori di pace e unione.

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