Chiaravalle Gattini abbandonati, si muove il Comune

Chiaravalle – “Diffidate di chi non ama i gatti”, recita un celebre proverbio irlandese.

Deve amarli e moltissimo Luisa, una signora chiaravallese ormai anziana, pensionata, che tutti i giorni si premura di procurare a tanti gatti randagi cibo e acqua, una copertura e molte attenzioni.

La situazione, però, è ora difficile perché la signora Luisa, da sola, non può certo provvedere al sostentamento di quella che è divenuta a tutti gli effetti una sorta di colonia felina.

«Purtroppo molti gattini appena nati o di pochi giorni di vita – dice Emanuele Melotti, che fa parte dell’associazione il Circolo delle Fusa, amante dei felini e sempre molto disponibile ad accudirne e adottarne qualcuno – vengono abbandonati in quella colonia che è a ridosso del centro commerciale La Manifattura, vicino all’autolavaggio».

«Il Comune fino ad ora non ha aiutato la signora che è costretta a comprare cibo per tutti i gatti e tra l’altro nessuno controlla la gente che abbandona impunemente gli animali. Sembra una discarica di gattini e i più piccoli non sopravvivono perché sopraffatti dagli adulti. Bisognerebbe fare qualcosa soprattutto a livello di istituzioni: creare una colonia vera e propria come ci sono a Jesi e ad Ancona, magari usando un edificio comunale inutilizzato e pagando un piccolo affitto».

Dopo l’appello e le polemiche di questi giorni sembra che qualcosa si sia mosso. Consiglieri comunali e assessori si stanno interessando del problema e assicurano impegno e sensibilità.

Tutti si augurano che la colonia felina sia curata in modo da far vivere i piccoli gattini abbandonati e, soprattutto, che la gente che li abbandona cominci a comportarsi in modo diverso e si prenda le responsabilità del caso. Perchè, sostiene un altro detto, chi non ama i gatti e gli animali in genere, non ama neppure gli uomini.