Chiaravalle
CHIARAVALLE GLI ALUNNI OMAGGIANO COI LORO COLORI IL CENTRO “ARCOBALENO”
28 Maggio 2017
CHIARAVALLE, 28 maggio 2017 – Tutti i colori dell’arcobaleno in piazza Garibaldi. È cominciata così la tre giorni dedicata al trentennale del centro diurno per disabili Arcobaleno, dove soggiornano 14 persone dei comuni del territorio: Chiaravalle, Falconara, Monte San Vito e Montemarciano. È cominciata la festa con tantissimi bambini degli istituti Montalcini e Montessori a pitturare coi colori dell’iride il piazzale dell’abbazia di Santa Maria in Castagnola. Poi il convegno all’auditorium della Croce Gialla sul tema “La disabilità che educa, educare alla disabilità”, con la partecipazione del sindaco Damiano Costantini, del vice sindaco e assessore ai servizi sociali Cristina Amicucci e gli interventi dell’on. Lara Ricciatti e di Maria Luisa Tumino, direttrice del centro, Franco Pesaresi, coordinatore Asp 9, Gianluca Busilacchi, consigliere regionale, Rita Iannaci, docente responsabile alternanza scuola lavoro dell’istituto superiore Podesti.
In tanti hanno ricordato i trent’anni di attività di un centro che risponde efficacemente alle necessità dei più deboli, dei disabili, grazie anche all’opera della direttrice Tumino, degli operatori e dei volontari dell’Avulss. In serata in piazza Risorgimento lo spettacolo dell’istituto Podesti che è stato molto apprezzato dal pubblico che gremiva la piazza. Dopo il saluto dell’assessore alla pubblica istruzione Francesco Favi, sono stati presentati i tanti progetti dell’unica scuola superiore di Chiaravalle, molti dei quali rivolti agli alunni diversamente abili. Poi balli e canti con la premiazione degli studenti che hanno ottenuto la splenda vittoria al festival mondiale della musica scolastica sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo, a cui hanno partecipato studenti di 24 nazioni. I ragazzi hanno del Podesti hanno vinto il primo premio con una versione emozionante del celebre brano di Battiato “La cura”, interpretato con la Lingua Italiana dei Segni per i non udenti e con coreografie originali.
