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CHIARAVALLE INTITOLATO A GIANNI (LENIN) RAVERA IL NUOVO CAMPO BOARIO

Il suo nome resta legato al Festival di Sanremo, per tutti era il “Patròn” della musica leggera

 

CHIARAVALLE, 20 marzo 2019 – Sarà inaugurato nei primi giorni del mese di maggio il nuovo Campo Boario e sarà intitolato a Gianni Ravera, grande chiaravallese quasi dimenticato, impresario, produttore musicale e organizzatore di ben 16 Festival di Sanremo. Sono in dirittura d’arrivo i lavori di ristrutturazione di uno spazio amato dai chiaravallesi che nell’intenzione dell’amministrazione comunale deve tornare ad essere luogo di incontro, di divertimento, di socializzazione dei cittadini.

Il sindaco Damiano Costantini aveva presentato il progetto di riqualificazione di un’area ormai dismessa che fu punto nevralgico della vita un tempo commerciale e poi sociale e di intrattenimento in un incontro pubblico alla presenza di molti cittadini.

In questo periodo si sta completando la struttura in legno realizzata all’interno dell’area e successivamente saranno installati giochi per bambini e panchine dislocate nello spazio che è utilizzato anche da molti anziani che trascorrono le ore pomeridiane giocando a bocce all’aria aperta.

Una palazzina del nuovo Campo Boario Parte del nuovo Campo Boario Il nuovo Campo Boario Il nuovo Campo Boario 2
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Il progetto è nato da un’idea del giovane studente di design Marco Capomagi ed è stato sviluppato dall’ing. Fakaros e dall’arch. Gianni Raffaeli. Si è voluto valorizzare l’asse centrale attraverso un intervento di manutenzione dei portali di ingresso, la sostituzione della strada asfaltata con due percorsi pedonali centrati, separati da una fascia centrale sistemata a verde con delle piazzole per l’allestimento di eventi culturali. Sarà costruito un parcheggio esterno a supporto dell’area in via Circonvallazione e tutta la zona viene illuminata con un nuovo impianto.

Il Campo Boario racchiude una storia significativa per tante generazioni di cittadini. Durante la II^ Guerra Mondiale un bombardamento distrusse la struttura che era utilizzata per la vendita di bestiame. La giunta dell’allora sindaco Bittoni decise di costruire una nuova struttura, appunto denominata Campo Boario. Il progetto ebbe una forte accelerazione con il sindaco Guido Molinelli che negli anni ’50 diede il via ai lavori. Durante il mandato dei sindaci Guglielmo Mancinelli e Anna Maria Amadei, il Campo Boario divenne lo spazio dove veniva organizzata la celebre Festa dell’Unità, un evento che coinvolgeva l’intera comunità e che vedeva la partecipazione di tanti personaggi famosi del mondo della musica e dello spettacolo.

Molti di questi personaggi giunsero a Chiaravalle proprio grazie a Gianni Ravera che, in pochi lo sanno, aveva come nome di battesimo Lenin. Proprio a lui, un personaggio troppo presto dimenticato, il sindaco Costantini e l’amministrazione hanno voluto dedicare uno spazio simbolo della storia della città, testimonianza di solidarietà e partecipazione.

Gianluca Fenucci

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