Chiaravalle
CHIARAVALLE MANIFATTURA, SI FA AVANTI UN IMPRENDITORE. I SINDACATI: “C’È UNA SPERANZA”
5 Novembre 2016
di GIANLUCA FENUCCI
CHIARAVALLE, 5 novembre 2016 – Sembra proprio che il “cavaliere bianco” sia spuntato all’orizzonte e alla manifattura tabacchi tirano un grande sospiro di sollievo. Lo aveva definito proprio così – il cavaliere bianco – il dott. Giovanni La Croce, amministratore unico della MIT, la società che gestisce la manifattura tabacchi. Come ad indicare una sorta di eroe senza macchia e senza paura capace di assumere la guida dell’azienda, accollandosi onori ed oneri e garantendo un futuro alla storica fabbrica che in 260 anni ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo della città e del territorio.
Ebbene il “cavaliere bianco”, l’uomo che potrebbe risollevare le sorti di un’azienda che occupa circa 85 dipendenti, di cui 65 nella sede chiaravallese, sembra possa essere Claudio Passaretti, un imprenditore serio e competente che lavora prevalentemente nel settore dei sistemi di allarme e sembra che già ieri si sia recato nell’azienda di viale Marconi per prendere visione della realtà occupazionale ed incontrare alcuni dirigenti.
Passaretti è stato eletto giovedì scorso durante l’assemblea dei soci della MIT e diverrà l’amministratore unico dell’azienda che gestisce la manifattura di Chiaravalle. Martedì prossimo incontrerà i sindacati e garantirà la ripresa in grande stile dell’attività lavorativa e della produzione.
Sembra proprio che grazie al nuovo amministratore unico sia già possibile stipulare contratti particolarmente soddisfacenti con il mercato internazionale ed in particolare con l’Iraq mentre anche a livello nazionale i risultati produttivi conseguiti dalla fabbrica chiaravallese sono significativi.
Sia Giorgio Catacchio della Cgil che Claudio Sbarbati della Uil non si sbilanciano ma pensano positivo. “Attendiamo con serenità ma anche con speranza e trepidazione l’incontro di martedì prossimo – dicono i sindacalisti – che potrebbe davvero sancire il rilancio occupazionale e la garanzia di un futuro sereno per tanti lavoratori e tante famiglie”.
Contattato da noi mentre era al lavoro nel suo studio milanese il dott. Giovanni La Croce, fino a ieri amministratore unico di MIT, non ha voluto rilasciare dichiarazioni trincerandosi dietro un laconico “no comment” ma ha preannunciato che tra qualche giorno tornerà sulla questione relativa alla manifattura tabacchi.
