Chiaravalle
CHIARAVALLE MANOVRE AZZARDATE IN VIA VERDI, SESSANTENNE JESINO FINISCE A TERRA COL SUO SCOOTER: SCAMBIO DI ACCUSE
5 Luglio 2016
CHIARAVALLE, 5 luglio 2016 – Stamane, intorno alle 12,30, in via Verdi è accaduto un incidente tra due sessantenni, entrambi pensionati, che si è fortunatamente risolto senza feriti gravi ma che avrebbe potuto avere conseguenze molto serie. A.L., sessantaseienne residente a Jesi, in sella al suo Beverly Piaggio stava tornado dal mare per raggiungere la sua abitazione jesina quando, all’altezza della rotatoria che da via San Bernardo immette in via Verdi e nel centro urbano, ha affiancato un fuoristrada Honda CR condotto dal coetaneo A.P., originario di Napoli ma residente da anni a Chiaravalle, già dipendente della Marina Militare ora in pensione. Tra i due sembra sia volata qualche parola di troppo con A.P. che ha accusato lo jesino di averlo affiancato irregolarmente, non rispettando le norme stradali. Sta di fatto che quando i due mezzi sono ripartiti dalla rotatoria per immettersi in via Verdi, dopo poche decine di metri, lo scooter e il fuoristrada sono venuti a contatto con il motociclista jesino che è caduto pesantemente sull’asfalto. A.L. è rimasto tramortito e si è rialzato dolorante, accusando l’automobilista di averlo in qualche modo speronato, causando la sua caduta. “Prima mi ha apostrofato duramente mentre mi ero affiancato alla sua Honda CR in prossimità della rotatoria, poi mi ha chiuso la strada quando siamo ripartiti – ha detto A.L. – e nonostante fossi caduto per la sua manovra improvvida, invece di venire a sincerarsi delle mie condizioni di salute, si è messo a gridare e a minacciarmi: gesticolando ha cominciato a dire che mi avrebbe preso a schiaffi. Fortunatamente c’erano automobilisti che hanno chiamato i carabinieri e poco dopo è arrivata anche l’ambulanza del 118. Ho alcuni traumi non gravi tanto che non sono neppure voluto salite sul mezzo di soccorso ma quello che più mi dispiace è il comportamento di questo signore”. Sono immediatamente intervenuti per i rilievi i carabinieri di Chiaravalle che hanno accompagnato i due protagonisti in caserma per dirimere la questione e raccogliere le loro dichiarazioni.
