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CINGOLI FESTA AL LICEO, MURI DI VERSI IN CITTÀ

Gli studenti dell’Istituto hanno affisso le poesie nel mezzo del Centro Storico e le hanno lette. Interventi all’Auditorium sul valore della poetica

CINGOLI, 23 ottobre 2019Il Liceo di Cingoli dà inizio all’anno scolastico nel segno della poesia. Sabato scorso, 19 ottobre, si è svolta l’Assemblea d’Istituto presso l’Auditorium Santo Spirito, nella ricorrenza del 200° anniversario de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

Gli studenti e i loro professori si sono riuniti nel centro storico per recitare alcune poesie, affisse in vari punti della città, tanto da incuriosire la popolazione nei giorni precedenti all’assemblea. All’Auditorium erano presenti la dirigente scolastica, prof.ssa Annamaria Marcantonelli, il sindaco Michele Vittori e l’assessore alla cultura Martina Coppari, lo scrittore Nicola Campagnoli, Piero Alfei e Gabriela Lampa del Circolo Cittadino locale, la vice-presidente dell’Avis Cingoli Floriana Crescimbeni. Nel corso della festa-assemblea, si sono alternati momenti di lettura a brani con la chitarra e il pianoforte.

“E’ un momento importante – ha detto la dirigente – in cui ci ritroviamo tutti insieme. Ben vengano queste esperienze. Ringrazio le famiglie e gli ospiti presenti. Vi faccio gli auguri di Buon Anno Scolastico con le parole di Barack Obama, dove vengono dette cose importanti per il futuro dei ragazzi (è seguita la lettura di un discorso dell’ex presidente americano, ndr). Non arrendetevi. Il Liceo è una scuola impegnativa, vi dà nuove scelte e nuove responsabilità. Affidatevi ai vostri insegnati perché non siete soli. Spiccherete il volo verso nuovi orizzonti e nuove opportunità.”

Lo scrittore Nicola Campagnoli è intervenuto per analizzare il valore della poesia nella vita quotidiana dei ragazzi. “L’elemento – ha spiegato – che mi ha permesso di far rivivere la poesia in me e nei ragazzi che vedo nella scuola è l’ascolto, non un ascolto formale ma l’aspettarsi un cambiamento reale da ciò che si ascolta. Le poesie non sono cose morte, ma vive. Secondo i giornali e le menti delle sale professori, il ragazzo non ha più la sensibilità di cogliere la poesia. La sensibilità, però, c’è ed occorre provocarla. Le antologie scolastiche hanno presentato le poesie come una struttura, una formula matematica. Spesso la scuola ha avuto paura della sensibilità, nascondendosi dietro agli aspetti tecnici. Non leggiamo quasi più poesie in classe. I miei alunni, dopo la lettura di una poesia, sono colpiti. Leggiamo le poesie come se venissero dal frigorifero, ignorando la sensibilità e l’io. Noi ancora ci commoviamo, la sensibilità per la poesia è ancora possibile, bisogna che ci sia qualcuno che ci dia una scossa.”

Campagnoli ha chiuso il suo intervento con un suo aneddoto particolare. “Nel mio piccolo – ha dichiarato –  prima di spiegare Leopardi faccio ascoltare un preludio di Chopin, una melodia romantica che sembra prevalere su tutto. Il protagonista del pezzo è una nota che si ripete sistematicamente per tutto il pezzo. Il preludio è come la poesia di Leopardi: il protagonista della vita è il cuore, il desiderio di felicità che ha ognuno di noi.”

L’assemblea è proseguita con il passaggio di testimone tra gli alunni del quinto e quelli del primo, con i maturandi che hanno letto frasi di augurio per le matricole. Sono stati proiettati alcuni filmati dedicati ai ragazzi che si dovranno diplomare.

E’ quindi intervenuta la prof.ssa Gabriela Lampa, responsabile del progetto “David Giovani” curato dal Circolo Cittadino di Cingoli. “Il progetto – ha detto – permette ad un ragazzo dell’Istituto di partecipare alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia come parte di tutto il meccanismo. E’ una selezione importante perché i ragazzi frequentano il Cinema Teatro Farnese, vedono il cinema e devono fare delle relazioni, selezionate da una giuria locale e spedite per la scelta a livello nazionale. Oggi il cinema italiano ha scelto di dedicarsi alle piccole cose.”

Quest’anno ha partecipato Tommaso Gentilini Raffioni. “E’ stata una esperienza magnifica – ha detto il ragazzo – ma dura, con 4 film al giorno da vedere, ma vorrei far questo per il resto della mia vita. Ho ritrovato una piccola famiglia tra i ragazzi della giuria, programmiamo di rivederci nei prossimi mesi. Passeggi per Venezia ed incontri chiunque, dal tecnico agli attori e registi più famosi. Sono stati tutti estremamente gentili con noi. Sono orgoglioso di aver rappresentato la mia regione e la mia scuola.”

Sono state consegnate anche le Borse di Studio che il Comune di Cingoli riserva agli studenti meritevoli. Hanno ricevuto la Borsa Siria Pallotta e Federico Emiliani. “E’ bellissimo vedere tanta gioventù – ha detto il sindaco Michele Vittori – e mi sono emozionato nel guardarvi. Grazie per l’invito. Grazie per quello che avete fatto alla Borsa del Turismo, ho ricevuto tanti complimenti per il vostro operato. Chi inizia deve prendere i consigli che vi hanno dato i vostri compagni. Dovete essere orgogliosi di far parte di questo Istituto. Sfruttate ogni momento e non abbiate fretta di terminare, questo periodo non tornerà più nella vostra vita. Abbiate fiducia dei vostri insegnanti, hanno tanto da trasmettervi soprattuto nei valori che fanno la differenza. Buon anno scolastico e in bocca al lupo. Auguro ai docenti di trovare entusiasmo e passione per affrontare al meglio il vostro impegno, uno dei ruoli più importanti nella società.”

Giacomo Grasselli

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