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Conerobus Il nuovo Cda si presenta, il presidente D’Angelo: «Sicurezza, lavoro, servizio»
Al suo fianco i consiglieri Marcello Pesaresi, nominato vicepresidente, Manuela Matteucci e Arduino Tassi
15 Ottobre 2023
Ancona – Contrasto all’evasione cercando la collaborazione anche delle Forze dell’ordine, una nuova organizzazione del lavoro da concordare con le organizzazioni sindacali e un numero verde per permettere ai cittadini di segnalare eventuali disservizi o comportamenti non corretti.
Sono le prime direttive del Consiglio di amministrazione di Conerobus, l’azienda di trasporto pubblico locale anconetana, annunciate dal nuovo presidente Italo D’Angelo. Al suo fianco i consiglieri Marcello Pesaresi, nominato vicepresidente dal Cda, Manuela Matteucci e Arduino Tassi.
«Non sarò un presidente di poltrona ma darò al mio ruolo concretezza – ha annunciato Italo D’Angelo -. Il sindaco Daniele Silvetti ha già avuto modo nei giorni scorsi di illustrare la delicata situazione in cui versa l’azienda e a noi spetta il compito di amministrarla nell’interesse dei cittadini. Conerobus è una realtà indispensabile per la città e la provincia e noi ce la metteremo tutta per non deludere la fiducia che ci è stata concessa. La politica del nuovo Cda sarà improntata al risparmio».
Un primo taglio sarà proprio quello dell’indennità da presidente. D’Angelo ha annunciato di voler assolvere all’incarico a titolo gratuito nonostante i 27mila euro lordi annui deliberati dall’Assemblea dei Soci.
«L’Anac dirà se mi spetta un compenso per dirigere questa Società partecipata – ha spiegato – oppure se, quale dirigente di pubblica sicurezza in pensione, oggi libero professionista e avvocato, non ne ho diritto. Non rappresenterà, comunque, una difficoltà lavorare gratuitamente per la nostra comunità».
«Ovviamente – ha aggiunto – potremo intervenire sul bilancio dopo aver esaminato le varie voci. Quanto prima incontreremo i sindacati per concordare con i lavoratori le strategie da adottare per migliorare l’organizzazione del lavoro, la sicurezza e l’evasione dei titoli di viaggio. Intanto confidiamo nell’aiuto del Ministero per le Infrastrutture e nel Governo regionale per avere quanto prima i ristori e parte del fondo aggiuntivo, risorse che consentiranno alla Società di operare in sicurezza e mantenere la qualità del servizio».
Il nuovo presidemte ha tenuto a precisare che la sua nomina è stata voluta dal centrodestra e ha ringraziato il sindaco Silvetti e l’assessore Giovanni Zinni, titolare delle delega ai rapporti con Conerobus, che hanno proposto il suo nome ai soci pubblici e privati e alla Lega che lo ha proposto quale garante di qualità e trasparenza.
L’obiettivo è quello di garantire un servizio pubblico efficiente e di qualità, che possa essere utilizzato da un numero sempre maggiore di utenti, contribuendo così a rendere il traffico cittadino meno caotico e l’aria meno inquinata.
«Appena mi sono insediato – ha raccontato il Presidente – un lavoratore mi ha confessato che viene al lavoro sempre un’ora prima perché questa azienda è la sua vita e ci tiene che tutto sia a posto. Ecco, dovremmo avere tutti l’entusiasmo e la passione di questo collaboratore, remare tutti nella giusta direzione, rispettando i nostri compagni di viaggio. Solo con l’aiuto di tutti riusciremo a mettere in salvo questa azienda».
Per la consigliera Matteucci «deve essere chiaro che il cambiamento inizia oggi. Ci sarà bisogno inizialmente di un intervento forte e di messa in sicurezza dei conti e qui la politica dovrà fare la sua parte. Poi andremo a incidere sulla gestione ordinaria perché siamo convinti che ci siano margini per migliorare. Siamo chiamati tutti a dare qualcosa in più per affrontare i tempi complessi che stiamo vivendo»
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