CUPRA MONTANA GLI SCONGIURI DEL “BOLSCEVICO”, SCESO DAL CIS ADESSO SCRUTA IL 2017

CUPRA MONTANA, 1 gennaio 2017 – Contro i governi non eletti, le vicissitudini negative che un nuovo anno ci riserva, verso i nemici, verso altre avversità abbiamo adottato il “bolscevico antimalocchio”! La foto, lievemente scomposta nell’atteggiamento, ritrae un noto “guasta fatture” al quale più volte siamo ricorsi. L’interessato non ci ha spiegato la natura di questa sorta di potere che racchiude nel gesto e fuori da ogni etichetta ma ci è parso di intuire che forse lo sfogo era indirizzato in generale contro i pericoli che potrebbero annidarsi nell’anno appena entrato. In realtà il personaggio, cioè Sergio Cerioni, ex sindaco di Cupra Montana e per due legislature presidente del Cis, non è digiuno da taluni atteggiamenti, non dovuti alla sua indole ma al Dna trasmessogli da due lontani trisavoli. La foto non è lo scoop di un fotografo perché con lo stesso il bolscevico aveva poco prima consumato una frugale pizza in bianco. A dire il vero il personaggio non è nuovo a interpretare ruoli che sconfinano oltre certi ambiti; molti anni fa, ci sembra fosse il 1998, un’istantanea lo ritrasse sul pulpito di San Lorenzo mentre parlava ai fedeli, e la stampa non si lasciò sfuggire la ghiotta notizia del “politico convertito”. Come sempre l’arguto e umoristico amico, ci ha consentito la pubblicazione di questa foto che lo ritrae in casa di amici mentre si festeggiava l’ultimo dell’anno. Auguri bolscevico per un 2017 ricco di soddisfazioni.

(o. g.)