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Cupramontana “E!state Liberi!”, i campi di Libera sui beni confiscati alle mafie

Tante le attività previste al Podere Tufi, dalla cura dei quartieri intesi come “beni comuni” ai lavori di manutenzione, dal ripristino ambientale al monitoraggio civico

Podere Tufi

Cupramontana – Riparte la stagione di E!State Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie, con attività di impegno manuale, incontri con i familiari delle vittime innocenti delle mafie, associazioni locali, giornalisti e istituzioni

I campi, con i momenti di formazione e confronto alternati a occasioni di socialità e momenti ludici, sono un’opportunità per migliaia di ragazzi e ragazze di vivere a pieno il valore dell’antimafia sociale e far conoscere la bellezza dei territori coinvolti.

Un’immersione nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo e di condivisione all’insegna della lotta alle mafie e alla corruzione.

L’esperienza marchigiana dei campi di Libera anche quest’anno si terrà a Cupramontana che ospiterà i partecipanti provenienti da varie parti d’Italia da domani 9 al 16 luglio. 

Come ogni anno le attività gestite dai volontari e dalle volontarie di Libera si svolgeranno tra il Podere Tufi, bene confiscato alla banda della Magliana e trasformato in una struttura residenziale per utenti con disagio psicologico e l’abbazia del Beato Angelo.

La settimana formativa su temi come i beni confiscati, la memoria e la legislazione antimafia, inizierà domenica 9 con un incontro aperto al pubblico nella Sala consiliare del Comune e avrà come ospite Flavia Famà, familiare di vittima innocente delle mafie, che parlerà della sua esperienza con Libera Internazionale e del suo libro “I morti non parlano. La guerra infinita in Colombia”. Intermezzi musicali di Francesco Coltorti.

La collaborazione con varie associazioni della zona quest’anno si allarga sul territorio regionale per raggiungere la Fattoria della legalità che gestisce il bene confiscato a Isola del Piano (Pu): qui verrà intitolato un albero di ulivo alla memoria di Gennaro Bartolotta e delle vittime della strage di Punta Raisi del 1978, si ascolteranno la testimonianza di una famiiare di vittima delle mafie e ricordando il sacrificio di alcuni sindacalisti raccontato dallo Spi Cgil.

Chiuderà la settimana un altro momento pubblico con il ricordo del partigiano cuprense Giuseppe Uncini e di alcuni episodi della Resistenza nella Media Vallesina con il contributo dei familiari e dell’Anpi.

Questa estate saranno 16 le regioni 80 le località che metteranno a disposizione oltre 3.000 posti che vedranno vivere l’impegno, il desiderio di costruire, insieme, un Paese migliore e di ricucire a doppio filo il suo straordinario senso di comunità.

Fino a ottobre sarà possibile partecipare a più di 150 esperienze in tutta Italia dedicate alla partecipazione di minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni)gruppi aziendali e gruppi internazionali. E, ancora una volta, insieme ai tanti animatori positivi dei territori in rete con Libera, cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, giornalisti e magistrati e istituzioni.

Per conoscere le proposte dei campi previsti per il 2023 e prenotarne uno, è possibile consultare il sito di Libera (www.libera.it), scrivere a [email protected] o contattare 06 69770345 – 37- 42- 47.

FB: https://www.facebook.com/estateliberi

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