FABRIANO “AFFAIRE AGRICOM”: SVEGLIA FABRIANESI REPLICA AL SINDACO

“Affaire Agricom” Il Comitato Sveglia Fabrianesi  risponde alle dichiarazioni del sindaco Santarelli.

 

FABRIANO, 19 gennaio 2018 – “Il Sindaco non dimentichi il suo ruolo istituzionale”. Il Comitato Sveglia Fabrianesi replica al primo cittadino dopo il punto espresso da Santarelli a seguito dell’allarme “svendita” di Agricom lanciato dal comitato stesso.

“Sia il Sindaco di tutti”, prosegue il Comitato, che incalza: “Se i Cittadini hanno delle opinioni diverse dalle sue, giuste o sbagliate, è da imputare esclusivamente all’amore che nutrono nei confronti della propria città e nella preoccupazione di un futuro che appare sempre più buio”. Niente voli pindarici ed accuse infondate, osserva il Comitato.

“Agricom è una srl uninominale a capitale interamente di proprietà Comunale – analizza nella nota il Comitato – e che svolge un servizio di pubblica utilità, come da statuto. Il nostro auspicio è che la stessa continui ad operare puntando agli stessi scopi per cui è stata fondata.  Ecco spiegata la nostra preoccupazione leggendo il bando relativo alla vendita di 14 capi giovani di bestiame, ricollegandoci anche a quanto affermato in consiglio comunale il 16 ottobre 2017, durante il quale si è parlato di vendita del patrimonio puntando al fantomatico Progetto Agropolis che molti cittadini neanche conoscono”. Una visione non condivisa dal Comitato che avrebbe preferito un riassetto di Agricom “Viste le sue enormi potenzialità”.

E poi una serie di domande: “Perché non pensare ad un cambio di gestione con l’obbiettivo finale la riqualificazione? Perché non incrementare il parco bestiame e puntare a nuove colture con l’occhio rivolto alle finalità sociali e istituzionali del Comune di Fabriano? Perché non perseguire il fine ultimo dell’Agricom nell’ottica di una fornitura diretta di carne e prodotti biologici verso la casa di riposo, la casa albergo, e le mense scolastiche? Perché non pensare ad un eventuale punto vendita che, a prezzi modici possa soddisfare la cittadinanza,  vista  anche la crescente  difficoltà economica?”

Nessun odio politico o  rancore, proseguono, ma una serie di osservazioni che toccano anche la questione dei posti di lavoro: “Per quanto riguarda invece l’affermazione del Sindaco, rivolta alla tutela dei due posti di lavoro  attualmente in forza all’Agricom – prosegue la nota – facciamo esplicito riferimento a quanto da lui risposto a specifica domanda del consigliere Stroppa il quale chiedeva  se gli operai sarebbero stati  assorbiti nella nuova società, ebbene il  Sindaco risponse testualmente:  ‘Gli operai difficilmente potranno essere reinseriti, dal momento che la vecchia società chiuderà per aprirne una nuova con nuove modalità’. Siamo senza parole”.

Il Comitato  non  ritiene lesivo che un comitato o un libero cittadino  si interessi  della propria città o della pubblica amministrazione,  ma  “E’ oltremodo preoccupato per il futuro della Città e per la scarsa sensibilità dell’amministrazione verso l’interesse pubblico, verso un bene così potenzialmente remunerativo che è patrimonio di tutti”:

Interrogativi legittimi e nessun discredito verso l’Amministrazione secondo il Comitato Sveglia Fabrianesi, ma “Una presa di posizione netta verso la tutela di un bene pubblico con fini di pubblica utilità”. Un comportamento non lesivo quindi secondo l’analisi del Comitato, ma una preoccupazione per il futuro della città vista “La scarsa sensibilità dell’amministrazione verso l’interesse pubblico, verso un bene così potenzialmente remunerativo che è patrimonio di tutti”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA