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Cronaca

FABRIANO ARTI GRAFICHE GENTILE, DONAZIONE AL MUSEO DELLA CARTA

FABRIANO, 3 novembre 2017 – Un pezzo di storia della città della carta entrerà a far parte della sezione “Civiltà della Scrittura” del Museo della Carta e della Filigrana. Arti Grafiche Gentile, ha infatti donato a fini conservativi macchinari tipografici e molte opere a stampa realizzate negli oltre duecento anni di vita della più antica officina tipografica fabrianese. Un dialogo partito lo scorso 2 ottobre e poi concretizzato il 25 dello stesso mese, con l’accettazione da parte dell’Amministrazione della donazione. Una donazione consistente, che racconta una storia che affonda le radici nel 1780, con lo stampatore fabrianese chiamato Pannelli.

Con l’avvento del nuovo proprietario, Giovanni Crocetti di Matelica, la tipografia mutò divenne florida e nel 1878 iniziò a chiamarsi con il nome del grande artista fabrianese “Gentile”. La “stamperia” opererà anche dopo la morte del Crocetti, per tutto il sec. XIX, fino a quando l’attività venne assunta in proprio dall’ing. Domenico Rossi. Nuovo cambio di denominazione in “Premiato Stabilimento Tipografico Gentile” raccogliendo attestati e medaglie d’oro conseguite alle Mostre Internazionali Industriali di Marsiglia nel 1905 e a quella di Vienna del 1906. Senza dimenticare mostre nazionali e regionali.

Tra i clienti più illustri del passato si può annoverare fra gli altri Bruno da Osimo, incisore di fama mondiale che, per la stampa delle sue xilografie, si affidava esclusivamente alla Tipografia “Gentile”. Nel tempo, fino ad oggi, lo Stabilimento tipografico è noto sotto il titolo di Arti Grafiche “Gentile” o solamente Tipografia “Gentile”. Nel 1952 ebbe termine la gestione “Rossi” e si formò una Società (in nome collettivo). Dal 1989 si è ufficialmente costituita, con la partecipazione di tutti i dipendenti, una cooperativa cui è stato dato il termine di “artigiana” a significare lo stretto contatto che si voleva mantenere con la tradizione artigianale della stampa tipografica.

Tante innovazioni nel corso del tempo una lynotipe prima, poi una seconda nel 1972 e 12 mesi dopo un impianto offset. Il processo di modernizzazione alla “Gentile” oggi  continua con attrezzature all’avanguardia, adeguate alla domanda e alla necessità della clientela, anche se tutto questo fa parte della naturale evoluzione di ogni tipo di attività.

Una donazione con molti macchinari lasciati in donazione: un Torchio in legno, una perforatrice in legno con pedale marca Berger e Wirth, una pedalina del 1937, una macchina compositrice IBM, una cassettiera con cassetti con all’interno caratteri di piombo, un lampadario in ferro battuto, due mobili in legno con ripiani e cassetti in fondo con selezione di libri antichi e nuovi ed una insegna in legno recante la scritta “Premiato stabilimento Tipografico Gentile”.

E poi le tante opere d’arte stampata nella storia della tipografia. 20 e più quadri con stampe di pregio, da segnalare uno contenente un foglio stampato nel 1835 sonetto dalla Tipografia Crocetti ed un uno del 1860 al Conte Cesare Pallotta, stampato da Crocetti. Presenti nelle donazione i fondamentali cliché incisi e matrici in legno.

(s.s.)

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