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FABRIANO “ASSETTO AREA MATERNO INFANTILE DELL’OSPEDALE RIMANE INVARIATO”

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

FABRIANO, 31 maggio 2018L’assetto organizzativo dell’Area Materno Infantile di Fabriano rimane invariato”. Con questo stringato comunicato la Direzione Medica Ospedaliera comunica che la tanto temuta “sospensione” delle attività del reparto di pediatria del “Profili” non ci sarà.

Nelle ultime 24 ore l’accelerazione

Fino a ieri i rischi di “sospensione” sembravano prossimi, ma in una nota era la stessa direzione di Area Vasta 2 ad assicurare impegno per evitare la sospensione del servizio. I “Tempi brevissimi” di cui parlava la nota si sono rivelati tali, e la tanto temuta “sospensione” quindi non ci sarà e per ora il reparto proseguirà la sua operatività almeno fino al prossimo 15 giugno.

La politica continua a muoversi

Nella giornata di ieri la mossa del primo cittadino, che ha confermato l’invito fatto al Direttore di Area Vasta 2: “Abbiamo spedito una lettera per invitarlo ufficialmente al prossimo consiglio comunale che si dovrebbe svolgere il prossimo 7 giugno. Una richiesta firmata da me e dalla Presidente del Consiglio Comunale Giuseppina Tobaldi per cercare di analizzare la questione e capire come l’Area Vasta intende procedere nei confronti della carenza di medici”.

“Penso che sia compito del Consiglio Comunale tutto, superando le differenze politiche – spiega il consigliere di Fabriano Progressista Andrea Giombi – di dare mandato al Sindaco per cercare di incidere nel nuovo Piano Sanitario Regionale. Speravo già che ciò potesse accadere per il prossimo consiglio del 7 giugno, in cui forse sarà presente il Responsabile della nostra Area Vasta”.

Richiamo all’insività istituzionale quindi, unito alla “Personale disponibilità per costruire un percorso comune che veda un’altra collocazione della nostra città e del suo territorio al di fuori dei confini attuali della nostra Area Vasta, e che veda il nostro ospedale come l’ospedale capofila del nostra comunità montana”.

Stilettate da Associazione Fabriano Progressista, che osserva che la carenza di personale è motivata da “Dirigenza miope che non sa gestire i flussi di personale, precarizzandone il lavoro, quando non riducendolo numericamente, a tutto svantaggio di un bene prezioso ed essenziale come la salute del cittadino, in un territorio che attraversa una profonda crisi strutturale sia economica sia sociale”.

“Continueremo a batterci – concludono –  con forza perché venga tutelato il diritto alla salute costituzionalmente garantito di tutti i cittadini del comprensorio e perché venga a cadere qualsiasi progetto economicistico di privatizzazione della sanità a cominciare dalla proposta di legge regionale 145″.

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