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Cronaca

FABRIANO Ata, Santarelli replica a Cerioni: «Ricostruzione fantasiosa»

Santarelli all’attacco: «Inaccettabile che un ente operi in modo così approssimativo»

FABRIANO, 4 marzo 2021 – Continua a distanza il duello tra il primo cittadino fabrianese ed il presidente dell’Ata Ancona Luigi Cerioni. Dopo la replica di Cerioni (leggi l’articolo) un nuovo affondo da parte di Gabriele Santarelli, che attacca duramente.

«Ho letto la nota che riporta la fantasiosa ricostruzione del Presidente dell’ATA Ancona circa l’iter di approvazione del Piano d’Ambito – scrive Santarelli – la pubblica amministrazione parla per atti e nell’approvare gli atti deve rispettare i regolamenti e la normativa. Quella nella foto è la relazione che l’ATA ha inviato alla regione e che ho ottenuto oggi grazie all’accesso agli atti fatto dalla portavoce del M5S in regione Simona Lupini. Come si vede si parla in maniera inconfutabile di “adozione del Piano d’Ambito”».

Il documento postato da Santarelli su Facebook

«Le linee guida della Regione Marche per la redazione dei Piani d’Ambito – scrive ancora Santarelli su Facebook – prevedono che l’intero percorso di redazione si debba accompagnare, “sin dalle fasi iniziali”, al percorso di Valutazione Ambientale Strategica al fine di contemplare in tutte le fasi di approfondimento tecnico la considerazione degli aspetti ambientali nella definizione della proposta di pianificazione. Viene previsto, inoltre, che debbano essere valutate e prescritte le opere di mitigazione e compensazione associate alle ipotesi di realizzazione di nuovi impianti. In particolare le Linee Guida dettano le modalità di individuazione dei siti che dovranno ospitare i nuovi impianti definendo due fasi successive indicate come Fase 1 “microlocalizzazione” e Fase 2 “comparazione”».

«Niente di tutto questo era allegato al Piano d’Ambito portato in approvazione tanto che la Regione ha smentito categoricamente l’Ata dicendo che visto quanto avvenuto nella seduta del 22 dicembre “Iessun piano d’ambito è stato adottato” e che il documento approvato è da considerarsi “Illegittimo”. Nel goffo tentativo di mischiare le carteancora Santarellie di porre rimedio a un errore grossolano , il Presidente nella sua nota riferendosi all’atto portato in votazione parla di “processo pianificatorio interno all’ATA al fine di condividere con i Sindaci i contenuti della documentazione del Piano e completare le ultime attività redazionali nonché il Rapporto Ambientale”….ossia una cosa che proceduralmente non esiste e non è contemplata in alcun regolamento. Oltretutto l’oggetto dell’ordine del giorno votato parlava esplicitamente di approvazione del Piano d’Ambito.».

«Inaccettabile che un ente al quale il comune di Fabriano versa ogni anno 110 mila euro operi in modo così approssimativo ed è ancora più inaccettabile che una carica così importante rilasci dichiarazioni che, nel tentativo di salvarsi la faccia, arrivano addirittura a smentire sé stesso».

(Redazione)

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