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FABRIANO BIGLIETTO UNICO MUSEI, TENSIONE TRA FORZA ITALIA E M5S

Ordine del giorno: botta e risposta

 

FABRIANO, 10 marzo 2019 – Un  biglietto unico per i musei fabrianesi? Secondo il consigliere di Forza Italia Olindo Stroppa un sì deciso.

Al centro della foto il Consigliere Olindo Stroppa

Protocollato in data 26 febbraio l’ordine del giorno per “Un prezzo accessibile di visitare il museo della Carta e della Filigrana, la Pinacoteca civica Malaioli, il Teatro Gentile da Fabriano ed il museo Guelfo. La posizione decentrata del museo della Carta e della Filigrana comporta una visita mordi e fuggi di 36.000 turisti che si limitano a visitare il solo museo senza  mettere piede in centro città. La proposta del biglietto unico comporterebbe un notevole incremento di turisti che avrebbero l’opportunità di apprezzare le bellezze del nostro centro”.

“Quarantamila turisti sono un bel numero – osserva Stroppa – penso che portarne una buona parte a visitare gli altri musei che si trovano nel cuore della città possa dare una boccata di ossigeno alle attività commerciali del centro, rivitalizzandolo”.

La reazione dei 5 Stelle

C’è pero il commento “social” da parte dei pentastallati fabrianese, che non risparmia stoccate acide nei confronti del consigliere di minoranza. “Mercoledì discuteremo e approveremo il bilancio di previsione per il 2019. Tra le altre cose si discuteranno e voteranno le tariffe dei servizi.  Tra questi anche quelli riferiti ai musei. Le opposizioni hanno 20 giorni di tempo per leggere i documenti e fare proposte. A pochi giorni dalla discussione il consigliere di Forza Italia Olindo Stroppa lancia sui media una proposta rivoluzionaria: biglietto unico per i musei. Così rivoluzionaria che se avesse letto i documenti avrebbe visto che lo abbiamo già previsto per Museo della Carta Pinacoteca e Guelfo. Ma per una volta, almeno il bilancio, leggere è troppo?”.

Da parte del forzista però una risposta diplomatica, quasi a non dar peso alla tensione, ricordando anche una riflessione dello scorso gennaio (leggi l’articolo) a margine dei dati di accesso ai musei presentati dall’Assessore Venanzoni.

“Non ho fatto questo ordine del giorno perché voglio apparire bravo – puntualizza Stroppa –  l’ho fatta perché la ritengo utile per la città quindi bene che sia stata realizzata. Sono però contento perché significa che hanno accolto la mia proposta”.

(s.s.)

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