FABRIANO BILANCIO: LE OPPOSIZIONI VIA DAL CONSIGLIO COMUNALE. L’APPROVAZIONE A MAGGIORANZA

Le opposizioni via da palazzo Chiavelli

FABRIANO, 28 marzo 2018 – Lo scontro tra Amministrazione ed opposizioni è ormai totale. Dopo il “botta e risposta” in merito alla correttezza della convocazione del consiglio comunale di oggi, l’abbandono dell’aula delle varie anime delle opposizioni,  è la dimostrazione di quanto ormai sia impossibile trovare uno spazio – seppur minimo – di dialogo.

Le opposizioni via dall’aula

Lo avevano annunciato, ed oggi immediatamente dopo la lettura di un documento da parte del capogruppo PD Giovanni Balducci, hanno confermato la loro posizione con l’uscita dalla sala consiliare.

Oggetto del contendere la tempistica per la presentazione di due documenti: il piano triennale dei lavori pubblici ed il piano delle alienazioni. Documenti non depositati in maniera corretta secondo le opposizioni e con tempistiche che non avrebbero consentito la convocazione del consiglio in data odierna.

Validità confermata con forza dalla Presidente del Consiglio Comunale Giuseppina Tobaldi.

Una protesta decisa che però non ha (e aveva) smosso le certezze di Sindaco ed Amministrazione, che hanno sempre tirato diritto sostendo la correttezza del loro operato. Una posizione ribadita con forza anche oggi. Il capogruppo pentastellato William Giordano ha poi accusato la minoranza, a “caccia di un cavillo formale per mettere in difficoltà l’amministrazione”.

Il solo Andrea Giombi di Fabrino Progressista a restare come opposizione, così come aveva spiegato pochi giorni fa, per cercare di fare “Opposizione e non ostruzionismo”. Ha poi proseguito sostenendo la necessità di una dialettica per “Il bene della città”. Attacco poi al PD, descritto da Giombi come Renziano, colpevole di “Aver abbandonato la città”.

Il bilancio è stato poi approvato a maggioranza. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA