Fabriano Due giornate per il mese dell’Alzheimer

L’evento si è svolto nelle due frazioni di Serradica e Marischio venerdì e sabato scorsi

di Sara Marinucci

Fabriano, 2 ottobre 2022 – Si è conclusa con la giornata di ieri, sabato 1 ottobre, la “Passeggiata di fine estate”, evento organizzato per il mese dell’Alzheimer 2022 dall’Associazione Attivamente Alzheimer Fabriano insieme ai propri volontari, in collaborazione con la Fondazione Maratona Alzheimer.

L’evento, diviso in due giornate (quelle di venerdì e sabato) si è svolto nelle due frazioni di Serradica e Marischio, e ha coinvolto anche il coro del Centro Sociale Città Gentile e del “Duo di Picche” formato da Federico Colini alla tastiera e Niccolò Oteri al pianoforte, che per l’occasione si sono esibiti con brani della tradizione italiana.

Sono poi intervenuti Martina Pecci, psicologa Attivamente Alzheimer – con nozioni sulle attività svolte dall’associazione anche per quanto riguarda la valutazione della diagnosi – il presidente dell’Avis, Sebastiano Paglialunga, l’assessore alle politiche sociali Dilia Spuri e la consigliera regionale Chiara Biondi.

In particolare l’assessore Dilia Spuri ha tenuto a sottolineare l’importanza della sensibilizzazione nei confronti di questa malattia che si rivela devastante, non solo per il paziente che riceve la diagnosi ma anche per i familiari che gli sono vicini.

Anche il direttore Asur Massimiliano Biondi ha voluto portare il proprio contributo, nonostante l’impossibilità a essere presente, attraverso le parole di un comunicato letto a chiusura dei due incontri.

«La direzione sanitaria Asur vuole esprimere la propria vicinanza a questo progetto, e all’Associazione con presidente Cinzia Cimarra, del quale ha sempre sostenuto e sempre sosterrà le iniziative. La suggestione del titolo dell’evento, passeggiata di fine estate, può essere anche interpretata come inizio di una passeggiata lunga in cui noi tutti siamo chiamati ad accompagnare chi è colpito da questa patologia caratterizzata da importanti risvolti sociali e sanitari, facendo sempre sentire il nostro affetto, la nostra vicinanza e la nostra affezione».

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