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Fabriano «Marco Polo e Mazzini: a che punto sono i lavori?»

Il consigliere di minoranza e lo stato dei lavori delle due scuole cittadine

Fabriano – Durante la seduta Consiliare del 20 dicembre, è stata discussa una mia interpellanza relativa allo stato dei lavori della scuola Mazzini e della scuola Marco Polo.

Nella sua riposta l’Assessore ha sostanzialmente confermato che a settembre 2024, i lavori saranno completati e le due scuole potranno riprendere le attività nella propria sede storica.

Per la scuola Mazzini, i lavori sono stati consegnati il 6 settembre 2023 con conclusione dei lavori fissata al 24 agosto 2024. L’intervento è particolarmente oneroso, con oltre 2 milioni di euro di lavori: irrobustimento dei pilastri, rifacimento degli impianti, degli infissi.

A oggi, il cantiere sta procedendo senza apparenti intoppi, in stato avanzato su uno dei due edifici e al momento non si ravvisano situazioni di incertezza. Fra l’altro, aggiunge l’assessore, è cruciale che la scuola rientri a settembre nella sua sede naturale, perché il costo dell’operazione di trasloco, l’affitto e l’organizzazione dei trasporti comporta una spesa di circa 150.000 euro per le casse comunali.

L’Assessore ha anche fornito un ulteriore dato, ovvero che circa l’80% degli alunni della scuola Mazzini si avvale del servizio di navetta: un impegno importante, non esente da criticità e disservizi, ma nel complesso soddisfacente e senza particolari lamentele sollevate dai cittadini. In sintesi, il progetto prevede la consegna dei lavori in agosto e a oggi non si ravvisano circostanze che possano farci dubitare sul rispetto della scadenza.

Per i lavori della scuola Marco Polo, ci sono stati effettivamente degli imprevisti che hanno spostato la data prevista di consegna di qualche mese ma le questioni sono in via di risoluzione. Sappiamo infatti che in sede di progettazione, sono state sottovalutate alcune peculiari caratteristiche dell’edificio che sono state riscontrate una volta avviato il cantiere. 

I lavori sono iniziati il 20 luglio 2022. Sono state completate le opere di demolizione, sono state eseguite le opere sulle fondazioni ma i lavori sono stati temporaneamente sospesi “per un problema di interferenza sulle fondazioni”. Problema che si considera possa essere superato a breve, perché sono state già predisposte le misure necessarie e ci si attende che a gennaio i lavori possano riprendere. Per le Marco Polo la consegna era prevista per gennaio 2024: dobbiamo considerare uno slittamento di cinque o sei mesi e ci attendiamo la conclusione dei lavori entro l’estate 2024. 

E se ci fossero imprevisti? Il Comune per il momento non ha un piano B: con maldestra ironia, l’assessore ha ammesso di non avere poteri divinatori. Le valuteranno quando e se capiteranno: quindi incrociamo le dita perché se il Comune non ha poteri divinatori i cittadini dovranno armarsi di poteri apotropaici contro la sfortuna.

L’argomento è molto più serio e l’adeguamento sismico interesserà anche altre scuole e quello che abbiamo intrapreso è un percorso solo all’inizio.

Sarà nostro compito in Consiglio Comunale ma anche in tutte le altre sedi opportune, vigilare e informare i cittadini perché la scuola riguarda tutti e una scuola che funzione rende migliore e più bella la città.

Lorenzo Armezzani

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