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Jesi Strade urbane più vivibili e sicure, si può

Con l’attivazione delle Zone 30 è possibile ridurre il numero di vittime della strada, a Jesi nel 2023 si è arrivati a 20 investimenti

Jesi – Nel 2023 sono stati 20 gli investimenti ai danni di pedoni e ciclisti, nella nostra città, che hanno portato alla morte di 2 persone.

La letteratura scientifica evidenzia che la gravità dell’investimento dipende dalla velocità con cui avviene l’impatto, mentre la velocità dipende dalla grandezza delle strade urbane, che consente sorpassi non autorizzati, velocità eccessiva, parcheggi in seconda fila e così via.

Alcune delle nostre strade in città hanno configurazioni e dimensioni che non ne giustificano la reale funzione.

Su viale della Vittoria, via XXIV Maggio, viale del Lavoro, viale don Minzoni, via Gallodoro, viale Papa Giovanni XXIII, l’automobilista percepisce l’ampiezza della strada e ciò lo induce a raggiungere velocità eccessive in punti di potenziale rischio.

L’Oms sostiene che le Città 30 avranno un’importanza fondamentale nella riduzione del numero di morti per incidenti e il Parlamento europeo ha proposto l’introduzione del limite a 30 km/h in tutte le città europee con zone residenziali.

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Riteniamo necessario lavorare in questa direzione ed è importante che l’Amministrazione abbia assunto concretamente questo orientamento. Pochi mesi fa è stata istituita una nuova Zona 30 in via Gramsci e vie limitrofe e tutti possono notare come si stiano apportando modifiche agli attraversamenti pedonali per renderli più visibili e sicuri.

In molte città europee e italiane, anche medio-piccole come la nostra, queste misure con il tempo hanno portato a una riduzione degli incidenti e una migliore vivibilità.

Il termine strada (art.2 Cds,), è un’area a uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. La strada è perciò un bene comune che non va riservato preferenzialmente alle automobili! Vorremmo che la strada sia un luogo di comunità con meno auto, dove si possa dar spazio alla socialità tra cittadini e cittadine anche attraverso l’incontro a piedi o in bicicletta.

Per la nostra città desideriamo luoghi più vivibili, sicuri e meno inquinati.

Stiamo lavorando e lavoreremo per uno spazio urbano diverso, uno spazio più a misura del/la cittadino\a.

Jesi in Comune

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