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Cronaca

Fabriano Perse 184 imprese nel 2023

La Cna chiede di procedere immediatamente con un piano di sviluppo infrastrutturale

Fabriano – Ancora un segno meno per le imprese attive nel fabrianese. A lanciare l’allarme è la Cna che attraverso il suo responsabile Marco Silvi traccia un quadro preoccupante.

«Purtroppo dobbiamo constatare come le imprese attive nel Comune di Fabriano nel 2023 siano calate di 184 unità rispetto allo stock di imprese attive alla fine del 2022. Tradotto il dato in termini percentuali, il calo risulta essere dell’8%, maggiore di quello che fa registrare l’intera provincia, ferma ad un – 6,2%».

«Analizzando nello specifico i macrosettori – prosegue Silvi – quello del commercio e riparazione veicoli fa registrare un saldo aperture e chiusure rispetto al 2022 di -51 imprese, quello delle costruzioni perde 36 partite iva mentre la manifattura ne ha 22 in meno. Praticamente quasi nessun macrosettore riporta un saldo positivo, segno di come il problema risulti strutturale».

«Considerato il contesto – conclude Silvi – riteniamo che sia assolutamente imprescindibile procedere immediatamente con un piano di sviluppo infrastrutturale che fossa far tornare la Città della Carta un crocevia logistico tra nord e sud e tra est e ovest, unica soluzione per accrescere i flussi e rendere questo territorio logisticamente appetibile per gli imprenditori del presente e del futuro».

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