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FABRIANO UNA VITA PER LA MUSICA: LA STORIA DI JEEZUS, TALENTO RAP

FABRIANO, 7 settembre 2019 – Per Maxmlian Onibokun la musica è una “questione di famiglia”. Ambiente ideale per scoprire suoni, cogliere ispirazioni ed influenza senza dimenticare la ricerca di una personalità musicale ben definita. Maxmilian suona rap,è nato a Fabriano nel 1999 e si fa chiamare Jeezus.

Una passione che nasce come racconta lui da piccolissimo “Quando esplosero i primi singoli di Mondomarcio e Fabri Fibra, quindi parliamo della prima metà degli anni 2000. Da lì in poi la passione cresce, poi alle media scopro 50 Cent e poi la decisione di provare a seguire questa strada. Una scelta naturale”.

Il primo singolo è del 2012. Pubblica un mixtape all’età di 17 dal titolo “Jeezus Mixtape” che riscuote un discreto successo. Nel 2018 comincia la collaborazione fissa con il producer Diego Bolognini, in arte Miror B. Nel 2019 pubblicano i singoli ufficiali Fly” e “Talento de Barrio” con la Saifam Music. Stanno lavorando insieme al loro primo fisco ufficiale con uscita prevista nel 2020.

Una questione di famiglia dicevamo, perché Ilario ed Alex Onibokun sono anche loro musicisti e spina dorsale dei Soundsick insieme a Valentino Teodori. Ma più “influenze” un dono molto più grande: “Da loro nessuna influenza, ho scelto il rap ma grazie a loro ho scoperto l’amore per la musica. Ho scelto la mia strada perché la mia famiglia mi ha fatto capire che la musica è bella in tutte le sue forme. Sono stato io a scegliere il rap, lo strumento migliore per iniziare a costruire la mia passione”.

Passione & Miglioramento

Prime note a 13 anni, scritte incise e pubblicate. Una webcam ed un microfono: critiche immediate. Ma un passo non abbatte Maxmilian che mette ancora più energia e trova personalità e determinazione. “Però di quel periodo ricordo la passione e l’adrenalina – confida ancora – e con il senno di poi capisco quelle critiche”.

Da quel passo però la voglia ancora più forte di fare di più e meglio, lavorare, scrivere e crescere come artista.

“Un periodo che mi ha formato tantissimo, mi ha insegnato a pensare con la mia testa e farmi scuotere da niente e nessuno. Quello che ho ottenuto, ed è ancora niente, è grazie al fatto di aver lavorato sempre – continua Maxmilian – a testa bassa senza mai abbattermi”.

Una svolta / Due svolte

Un anno fa circa l’incontro con Miror B. e lo sviluppo di un percorso con la Saifam.

“Tutto parte dall’ultimo mixtape con un anno sabbatico nel mezzo per capire la mia strada, poi lo scorso anno un singolo nuovo e la trasformazione con il nome di Jeezus – racconta –  ed il contatto con Diego Bolognini, con cui abbiamo iniziato a lavorare sui singoli ‘Fly’ e ‘Talento del Barrio’. Il primo singolo mi ha dato una grossa mano per incontrare nuove persone e suonare in locali diversi”.

Saverio Spadavecchia

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