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Falconara Crescono i matrimoni col rito civile

Nel 2023 ne sono stati celebrati 30 su 42, l’ultimo di quest’anno proprio quello tra l’88enne Galeano Marchesini e la 75enne Giuliana Baldini che ha richiamato tanta attenzione

Falconara – Il matrimonio tra l’88enne Galeno Marchesini, personaggio falconarese molto conosciuto che ha ricoperto a cavallo degli anni ‘70 e ‘80 importanti ruoli amministrativi, e la moglie 75enne Giuliana, ha suscitato curiosità ma anche ammirazione a Falconara e alcuni dati diramati dall’Ufficio anagrafe comunale sono significativi.

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Lo scorso anno, nel 2023, si sono celebrati in città 42 matrimoni.

Trenta di questi sono stati celebrati dinnanzi all’ufficiale di stato civile e 12 registrati in parte II serie A, cioè religiosi, celebrati dinanzi a un ministro di culto.

Per i matrimoni celebrati civilmente lo sposo o la sposa più giovane è nato nel 1998 (aveva 25 anni nel 2023) mentre lo sposo o la sposa più anziana era nato nel 1951, aveva 72 anni di età nel 2023.

Per i matrimoni religiosi celebrati in chiesa il coniuge più giovane è nato nel 1994 (e quindi aveva 29 anni) mentre il più anziano è nato nel 1975 (aveva 48 anni di età).

L’Ufficio anagrafe comunale del comune ha inoltre comunicato che nel 2023 non ci sono state unioni civili e quindi matrimoni tra persone dello stesso sesso. Nel frattempo il matrimonio che si è celebrato mercoledì scorso nella sala comunale del Castello di Falconara Alta ha ricevuto anche la ribalta nazionale.

Tante persone hanno espresso affetto e apprezzamenti ai due coniugi, Galeano Marchesini, 88 anni, per venti assessore del comune di Falconara con molteplici deleghe, tra cui sport, assistenza sociale, case popolari, turismo, nelle Giunte guidate dai sindaci Strazzi e Guidobaldi e la moglie Giuliana Baldini, originaria di Grancetta di Chiaravalle ma da tempo residente a Falconara.

Ad officiare il matrimonio civile è stato l’assessore comunale Romolo Cipolletti che ha sottolineato l’entusiasmo con cui si è avvicinato all’evento.

«Sono stato felice di unire in matrimonio una persona come Galeano – dice -, che conosco da cinquant’anni ed è sempre stato un uomo perbene, sobrio, brillante e che al Comune di Falconara ha dato molto, tanto che molte persone in questi giorni hanno sottolineato come grazie a lui abbiano avuto la possibilità di trovare occupazioni o alloggi. È stata una cerimonia sobria come sono e hanno voluto i due protagonisti, che hanno fatto della riservatezza una regola di vita».

Anche la sindaca Stefania Signorini ha voluto salutare l’avvenimento.

«Un matrimonio anche tra persone non più giovanissime è una bella notizia. Nonostante tutto si continua a credere nel valore del matrimonio. Nel corso degli anni – evidenzia – è cresciuto il numero dei matrimoni civili rispetto a quelli religiosi e anche per questo motivo il Comune di Falconara ha aumentato il numero di luoghi e sale comunali in cui celebrarli: è un modo per offrire a chi non si sposa in chiesa un luogo suggestivo in cui dire . Nel 2015, quando ero assessore, la seconda Giunta Brandoni deliberò di dare la possibilità agli sposi di celebrare i riti civili anche nella corte del Castello, nel giardino pensile e al Centro Pergoli, in pieno centro città».

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