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Cronaca

FALCONARA Imposte evase, confiscati 80mila euro a imprenditore

Operazione della Guardia di Finanza, condannato anche a un anno e due mesi di reclusione oltre che all’applicazione delle pene accessorie

FALCONARA, 22 febbraio 2022 – A un imprenditore di origine cinese di 51 anni, che aveva una ditta individuale operante nel settore della plastica, sono stati confiscati beni per 80 mila euro.

Al 51enne, che nel frattempo non è più proprietario dell’impresa e risulta non intestatario di altre attività, la Guardia di Finanza ha contestato di aver infranto l’art. 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi in merito all’omessa dichiarazione, per la quale la denuncia è stata effettuata esclusivamente ai fini delle imposte sul reddito cioè all’Irpef e l’art.2, considerata la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, fatture false utilizzate per evadere l’Iva.


I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Falconara Marittima, su delega della Procura della Repubblica di Ancona, hanno dato esecuzione qualche giorno fa ad un provvedimento di confisca emesso dal Gup presso il Tribunale di Ancona nei confronti dell’imprenditore per un importo di quasi 80.000 euro.

La misura è stata predisposta dopo il giudizio abbreviato, con una sentenza divenuta irrevocabile, all’esito di un procedimento penale scaturito da un controllo fiscale eseguito nel 2017 dalle Fiamme Gialle nei confronti di una ditta individuale, con sede a Falconara Marittima, che lavorava nel settore della fabbricazione di articoli e oggetti in plastica.

Durante i controlli, i finanzieri falconaresi avevano individuato un fornitore della ditta intestata al cinese che aveva emesso fatture per oltre 120 mila euro, risultate relative a operazioni inesistenti, in quanto l’emittente aveva cessato l’attività da diversi anni, e che erano state registrate nella contabilità aziendale. Per questo motivo l’imprenditore era stato denunciato per il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”, per aver indicato, nella prescritta dichiarazione Iva, elementi passivi fittizi per un importo complessivo per 128mila 600 euro, per una corrispondente Iva pari a 25mila 900 euro.

Inoltre, era stato denunciato per aver omesso di presentare la prescritta dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, non dichiarando elementi positivi di reddito per 160 mila euro, con conseguente imposta evasa pari ad 53mila 200 euro. Il tribunale di Ancona ha disposto, inoltre, la condanna del responsabile alla pena di un anno e 2 mesi di reclusione oltre che l’applicazione delle pene accessorie.

Al termine degli accertamenti patrimoniali e finanziari eseguiti dai militari falconaresi, è stata quindi eseguita la confisca della quota di un immobile residenziale ubicato a Falconara intestato all’imprenditore, per un valore pari a 61 mila euro. L’attività eseguita dai militari del Comando provinciale di Ancona – sottolinea la Guardia di Finanza – testimonia l’impegno finalizzato a contrastare ogni forma di evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi d’intervento per le fasce più deboli.

Gianluca Fenucci

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